incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] con le donne — inizia a frequentare proprio questi gruppi. Prima di uscire di casa per compiere la strage, il 25enne contro il sesso femminile e l’adesione al suprematismo neonazista. (Siria Guerrieri, Repubblica.it, 14 maggio 2018, Esteri) • Nel ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] era successo a Mariupol (anche qui c'è un documentario, nella shortlist degli Oscar, che lo mostra drammaticamente bene), prima ancora ad Aleppo in Siria. (Ansa.it, 8 gennaio 2024, Società e diritti).
Ricalca l’ing. domicide, a sua volta formato a ...
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missile ipersonico loc. s.le m. Missile in grado di volare fino a velocità corrispondenti a numeri di Mach superiori a 10, in orbite più basse rispetto al missile balistico tradizionale, in modo da rientrare [...] di armi e munizioni vicino ai confini polacchi, fianco orientale della Nato. È "la prima volta che viene impiegato dallʼinizio dellʼinvasione. Già testato in Siria nel 2018 può accelerare fino a "oltre Mach 10, 12mila chilometri orari. Velocità che ...
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diplomatichese
s. m. Il linguaggio tipico dei diplomatici, della diplomazia. ◆ Washington e l’Unione Europea hanno ideato una tattica dilatoria chiamata «standard prima, status poi», espressione che [...] e dell’asse del male - ha di recente riavviato contatti con Siria e Iran, cioè con due dei peggiori «Stati canaglia» del del 2002. (Lucia Annunziata, Stampa, 15 agosto 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. e agg. diplomatico con l’aggiunta ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), [...] compreso l’Egitto; Stati del L. furono chiamati dopo la prima guerra mondiale (e fino al 1930) i territorî del Mediterraneo orientale sotto mandato francese (Siria, Libano, Gebel Druso). Attualmente la denominazione Levante è generalmente sostituita ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito [...] il caso Ocalan, allontanato dalla Siria. (Foglio, 19 novembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Ma se davvero di «maccartismo all’amatriciana» è inutile metterla sul ridere, e il primo a saperlo è proprio Carlo Fucci. (Giovanna Pajetta, Manifesto, 6 ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] o g. di sant’Antonio) di Lilium candidum, originario della Siria e della Palestina, talvolta spontaneizzato nelle parti più calde d’ d’argento dal 1251, quando prevalse la parte guelfa, mentre prima di questa data era d’argento in campo rosso (e tale ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere [...] e di passare sopra la morte di Rafik Hariri. (Fiamma Nirenstein, Stampa, 16 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • L’attuale presidente [libanese], […] il pro-siriano Emile Lahoud, terminerà il suo mandato il 24 novembre, ma sulla sua successione non c’è ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, [...] del Nord, Isola di Man, Jersey, Sant’Elena, Scozia, Siria, Sudan; mentre altri stati che avevano come unità monetaria la con monete diverse. 2. Nome dato nel Regno di Napoli, prima dell’adozione del sistema metrico decimale, al peso equivalente a 1/ ...
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non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] ancor più devastante messaggio psicologico su un lembo di territorio siriano. Territorio che, negli ultimi 21 anni, non era mai (Antonio Ferrari, Corriere della sera, 6 ottobre 2003, p. 1, Prima pagina) • Ai tempi della guerra del Golfo di [George H. ...
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Romanziere greco di Emesa in Siria (prima metà del 3º sec.d. C.), autore di un romanzo, le Etiopiche(Αἰϑιοπικά), in dieci libri, sulle avventure di Teàgene e Cariclea in un'Etiopia convenzionale. Il romanzo, pieno di fede religiosa nel dio di...
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. A. sono detti anche gli abitanti dell’Africa...