porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche [...] (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.) che si manifestano con intensa eliminazione urinaria delle porfirine e sintomi varî, sia cutanei (eccessiva sensibilità alla luce, pigmentazione, ecc.) sia gastrointestinali (dolori violenti, nausea, vomito) sia ...
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rabico
ràbico (o ràbbico) agg. [der. del lat. rabies «rabbia»] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo alla rabbia, alle sue manifestazioni e ad alcuni sintomi proprî della malattia: infezione r., psicosi [...] r.; virus r., il rhabdovirus. Per estens., riferito ad animali affetti da rabbia: cane r., volpi rabiche ...
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neurofibromatosi
neurofibromatòṡi s. f. [comp. di neuro- e fibromatosi]. – Malattia ereditaria del sistema nervoso, caratterizzata da tumori multipli della cute e dei nervi, e da chiazze cutanee di iperpigmentazione, [...] con sintomi varî secondo la localizzazione dei singoli tumori. ...
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monomaniacale
agg. [der. di monomania, formato su maniacale]. – Relativo a monomania, proprio della monomania o di una monomania: idea m.; sintomi m.; atteggiamenti monomaniacali. ...
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incremento
increménto s. m. [dal lat. incrementum, der. di increscĕre «accrescersi, aumentare»]. – 1. Accrescimento, sviluppo, aumento di prosperità, di produttività e sim.: l’i. degli studî, del commercio; [...] ’i., la fase di una malattia infettiva in cui si osserva un progressivo elevarsi della febbre e l’accentuazione degli altri sintomi. 2. In matematica, la differenza tra due valori di una variabile x, indipendente o dipendente, comunem. indicata con i ...
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linforeticulosi
linforeticulòṡi s. f. [comp. di linfa e del lat. scient. reticulum «reticoloendotelio»]. – L. benigna da inoculazione: malattia infettiva che penetra nell’organismo attraverso soluzioni [...] denominazione malattia da graffio di gatto, che si riferisce alla più frequente modalità di contagio); si manifesta con sintomi generali (cefalea, febbre, talora esantemi) e con tumefazione logistica di uno o più linfonodi regionali prossimi al punto ...
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porocefalosi
porocefalòṡi s. f. [der. del nome del genere Porocephalus «porocefalo»]. – In medicina, infestazione prodotta nell’uomo da linguatule e in partic. da una specie di porocefalo (Porocephalus [...] armillatus), che a volte non dà luogo a particolari sintomi, ma che può determinare fenomeni dolorosi e accidenti diversi (polmoniti, peritoniti) anche molto gravi. ...
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neurotossicosi
neurotossicòṡi s. f. [comp. di neuro- e tossicosi]. – Intossicazione del sistema nervoso prodotta da veleni endogeni o esogeni, che si manifesta con molteplici sintomi psichici, somatici [...] e viscerali, proporzionali alla gravità dell’intossicazione e alla personale costituzione del soggetto ...
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dolorimetria
dolorimetrìa s. f. [comp. di dolore e -metria]. – In medicina, procedimento di misurazione dell’intensità del dolore, mediante lo studio di determinati sintomi e reazioni fisiche. ...
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incubazione1
incubazióne1 s. f. [dal lat. incubatio -onis, der. di incubare: v. incubare]. – 1. In biologia, il processo per cui l’embrione si sviluppa dall’uovo, in quelle specie animali in cui, avvenuta [...] che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa. 4. fig. Processo mediante il quale si va lentamente maturando un avvenimento storico, politico, sociale ...
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