volvolo
vòlvolo s. m. [dal lat. tardo volvŭlus «convolvolo», der. di volvĕre «volgere»]. – In medicina, torsione di un’ansa intestinale sull’asse mesenterico; per lo più colpisce il tenue e il sigma, [...] trattandosi di segmenti relativamente mobili dell’intestino, e si presenta con i sintomi dell’occlusione intestinale. Più raro, ma possibile, il volvolo dello stomaco. ...
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solfidrismo
(o sulfidrismo) s. m. [der. di solfidrico, col suff. -ismo]. – In medicina del lavoro, intossicazione da idrogeno solforato, che può manifestarsi con gravi fenomeni respiratorî (dispnea, [...] cianosi, edema polmonare) e neurologici (midriasi, perdita della conoscenza), frequentemente mortali, e in forma cronica con sintomi respiratorî (bronchite cronica), neurologici (cefalea), astenia, colorazione giallastra della cute. ...
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omeopatia
omeopatìa s. f. [comp. di omeo- e -patia, sul modello del ted. Homöopathie]. – Dottrina medica e prassi terapeutica inaugurata dal medico ted. S. Hahnemann (1755-1843), che coniò il termine [...] con i simili») per il quale le varie forme morbose vanno curate somministrando ai malati, in dosi spesso infinitesimali, quei farmaci che, se somministrati alle persone sane, producono in esse sintomi analoghi a quelli della malattia da curare. ...
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empiema
empièma s. m. [dal lat. tardo empyema -atis, gr. ἐμπύημα, der. di ἐμπυέω «suppurare», da πύος «pus»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo; [...] in partic., e. pleurico, infiammazione purulenta della pleura generalmente ad opera di germi piogeni, con sintomi gravi (febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione). ...
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blenorragia
blenorragìa (ant. blennorragìa) s. f. [comp. di bleno- e -ragia]. – Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea e volg. scolo; si trasmette [...] , nell’uomo, una uretrite purulenta acuta che, in mancanza di cure, si prolunga per alcune settimane passando poi allo stato cronico, spec. se insorgono complicazioni; nella donna invece dà per lo più sintomi poco appariscenti o non caratteristici. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] in ambienti surriscaldati, spec. quando vi sia notevole umidità e agglomeramento di persone; c. di sole, sindrome con sintomi simili a quella precedente, dovuta all’azione luminosa, calorifica e chimica, dei raggi solari sulla superficie corporea e ...
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manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] cosa, apparire, insorgere: si manifestò un principio d’incendio; al primo manifestarsi del male, all’insorgere dei primi sintomi. 2. assol. Fare una manifestazione, una dimostrazione pubblica: gli studenti hanno manifestato per la pace; m. contro la ...
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prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato [...] con sogni improvvisi, miracoli annunciati, apparizioni televisive e leggine fulminanti. Invece qui siamo di fronte ad altri sintomi: stato confusionale, irascibilità, crisi d’identità e disturbi del linguaggio. Diamo a Silvio [Berlusconi] quel che è ...
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riferibile
riferìbile agg. [der. di riferire2]. – Che si può riferire: una frase, o un’espressione, una parola non riferibile. Anche, che può essere messo in relazione con altra cosa: sintomi r. a un [...] determinato quadro morboso; minerale r. al gruppo dei solfosali, analogo o dello stesso tipo dei solfosali, cioè riconducibile a tale gruppo ...
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riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] un rapporto di connessione, di dipendenza: r. un fatto a un altro fatto, un effetto alla sua causa; sono sintomi vaghi che possono essere riferiti a quadri morbosi diversi; nell’intr. pron., rapportarsi, alludere: mi riferisco alla dimostrazione già ...
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