localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] , sicché la lesione di una specifica area corticale, critica per una particolare funzione, può essere riconosciuta da segni o sintomi relativi a quella funzione; per le funzioni sensoriali (udito, vista, ecc.) una distinta area corticale è sede di ...
Leggi Tutto
metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso [...] fasi dell’atto clinico al fine di giungere, attraverso l’osservazione e l’interpretazione preliminare e finale dei sintomi, alla formulazione della diagnosi e all’attuazione dell’intervento terapeutico; m. statistica (o statistica metodologica), v ...
Leggi Tutto
morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] da tremore, spec. agli arti e al viso, rigidità muscolare, abolizione o riduzione dei movimenti, oltre che da sintomi di sofferenza neurovegetativa e psichica; m. di Pott (o spondilite tubercolare), malattia che colpisce soprattutto i giovani, dovuta ...
Leggi Tutto
morboso
morbóso agg. [dal lat. morbosus]. – 1. Nel linguaggio medico, che è proprio di un morbo, o che ad esso si riferisce, o, più genericam., che ha significato patologico: stato m.; condizioni m.; [...] sintomi m.; sintomatologia m.; anche, che apporta un morbo, una malattia: causa m.; agenti morbosi. 2. In senso fig., di sentimento, che, nel suo manifestarsi, denota eccessività rispetto alla norma, e quindi mancanza di misura e di equilibrio; per ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. [...] di altri riflessi patologici; p. progressiva (o generale), affezione di origine luetica che colpisce il cervello, caratterizzata da sintomi psichici e neurologici e da un progressivo stato demenziale; p. agitante, lo stesso che morbo di Parkinson (v ...
Leggi Tutto
premonitore
premonitóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo praemonĭtor -oris, der. di praemonere «premonire»]. – Che, o chi, avverte in anticipo, o preannuncia un evento futuro (anche con riferimento [...] a fenomeni paranormali): segni p. di una bufera, di una guerra; fare un sogno p.; avere una visione premonitrice; nei gesti maniaci furono diagnosticati sintomi p. della sua follia (Bacchelli). ...
Leggi Tutto
parametrite
s. f. [der. di parametrio, col suff. medico -ite]. – L’infiammazione del parametrio, provocata da germi patogeni penetrati per lo più attraverso lesioni del canale genitale; è caratterizzata [...] da dolore localizzato al basso ventre, accompagnato da febbre e talora da sintomi di cistite. ...
Leggi Tutto
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] infettivi o di cellule tumorali (i. metastatica). In partic., nel decorso di alcune malattie infettive, periodo d’i., quello caratterizzato da febbre, comparsa più o meno brusca dei sintomi caratteristici, ed eventualmente positività dell’emocoltura. ...
Leggi Tutto
piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; [...] , fibre p., il sistema, le vie e le fibre della motilità volontaria. b. In neurologia, sindrome p., complesso di sintomi che conseguono a una lesione della via piramidale: paresi o paralisi, spasticità, iperreflessia e comparsa di riflessi patologici ...
Leggi Tutto
SIDS
〈sìds〉 s. f. – Sigla della locuz. ingl. Sudden Infant Death Syndrome «sindrome di morte improvvisa negli infanti», denominazione data al fenomeno, di origine sconosciuta, per cui un certo numero [...] di neonati (mediamente, uno su ottocento), nei primissimi mesi di vita, muore improvvisamente nel sonno in assenza di sintomi patologici evidenti: attribuito di volta in volta a infezioni virali, reazioni dell’apparato immunitario a determinati cibi, ...
Leggi Tutto