solecismo
s. m. [dal lat. soloecismus, gr. σολοικισμός, der. di σόλοικος «che parla scorrettamente», da Σόλοι «Soli», città della Cilicia dove si parlava un greco scorretto]. – Forma linguistica scorretta; [...] improprietà morfologica, sintattica o lessicale; errore di grammatica: un discorso pieno di solecismi; senza tener conto ... dei s. di latino di cui l’ignorantone aveva seminato a larga mano gli scritti del concorso (Capuana). ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] numero di complementi, i quali ne completano insieme la capacità semantica (v. semantica) e ne caratterizzano le funzioni sintattiche (v. sintattica). b. In biologia, v. cromosomica, il numero di cromosomi omologhi che, in un individuo, sono in grado ...
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segnacaso
segnacaṡo s. m. [comp. di segnare e caso (nel
sign. grammaticale)]. – Elemento grammaticale, costituito in genere da una preposizione, che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione [...] logico-sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre lingue flessive è svolto dalle desinenze dei casi: la preposizione «di» si può considerare come il s. del genitivo; la preposizione «a» è il s. del complemento di ...
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italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. [...] Modo di pensare o di agire proprio degli Italiani. b. Carattere, impronta italiana, o tendenza a dare a un costume, a un’istituzione, tale carattere o impronta ...
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interlinguistico
interlinguìstico agg. [comp. di inter- e lingua, secondo l’agg. linguistico] (pl. m. -ci). – Di fenomeno linguistico che appartiene a più lingue determinate e con interessi culturali [...] in comune: modo di dire i.; costruzione sintattica i.; vocabolario interlinguistico. ...
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omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la [...] solennità e la sonorità che sono tipici della poesia omerica ...
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politichese
agg. Proprio della politica, del politichese: volutamente astruso e incomprensibile. ◆ La parola «territorio» […] è stata nominata così invano, e così a raffica, da diventare uno dei più [...] cambiare il protocollo sul Welfare». (Maria Teresa Meli, Corriere della sera, 20 ottobre 2007, p. 3, Primo piano).
Nuova funzione sintattica del s. m. politichese, che si converte in agg.
Già attestato nella Repubblica del 19 giugno 1987, p. 3 (Guido ...
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incompletezza
incompletézza s. f. [der. di incompleto]. – Condizione di ciò che è incompleto: i. di una serie, di un elenco, di una reazione chimica; non sono in grado di giudicare, per i. dei dati (o [...] per i. d’informazione). In logica matematica, teorema d’i. sintattica, quello con il quale K. Gödel (1909-1978) dimostrò che qualsiasi sistema formale coerente in grado di rappresentare l’aritmetica è sintatticamente incompleto (v. incompleto). ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] a quelli di smercio; anche assol.: è uno del g.; i pezzi grossi del giro. g. Giro del periodo, la sua struttura sintattica, la disposizione dei varî elementi che lo compongono: cambiare il g. del periodo; un g. del periodo piuttosto involuto. Giro di ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] confutandola, una possibile obiezione. 2. a. Costruzione sintattica (detta anche anticipazione) in cui si anticipano una o più parole (o un’intera proposizione) che secondo l’uso grammaticale dovrebbero invece essere collocate dopo (per es., si ha il ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce utilizzare il termine di ➔ sandhi...