indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con [...] , carico i., carico applicato a una struttura mediante l’interposizione di altri elementi da essa indipendenti. m. In sintassi, complementi i., gli elementi della frase che si riferiscono al soggetto o al predicato apportando una precisazione all ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, [...] o psicologicamente dominante (come avviene, per es., nella «costruzione, o concordanza, a senso»). Con riferimento alla sintassi latina, a. modale (lat. attractio modorum), fenomeno sintattico per il quale in una proposizione dipendente da altra ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica [...] , osco-umbro, latino, celtico. b. Relativo alle lingue indoeuropee: i dialetti i.; grammatica, linguistica i.; la morfologia, la sintassi i., il lessico indoeuropeo. 2. Che ha parlato o parla una delle lingue indoeuropee: le popolazioni i. o, come s ...
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morfosintassi
s. f. [comp. di morfo(logia) e sintassi]. – In linguistica, studio sistematico delle regole che presiedono alla formazione di un enunciato linguistico (parole, sintagmi, frasi) mediante [...] la combinazione di morfemi ...
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morfosintattico
morfosintàttico agg. [comp. di morfo- e sintattico] (pl. m. -ci). – Che concerne insieme la morfologia e la sintassi: analisi m. di un periodo, di un testo; o che considera gli elementi [...] morfologici in quanto elementi per la strutturazione di enunciati linguistici: problemi m.; procedimenti m. di creazione di un sintagma ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] significato generale, anziché tradurre alla lettera parola per parola. Costruzione a senso (lat. constructio ad sensum), in sintassi, l’incongruenza grammaticale dell’accordo di un sostantivo singolare con un verbo plurale, o viceversa (questo tipo ...
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dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, [...] proposizione d., lo stesso che subordinata (v. subordinazione, n. 3). Analogam., in matematica e fisica, grandezza o variabile d., che è funzione di altre variabili, il cui valore cioè dipende da altre ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] sono contenute in altre opere. i. In grammatica, complemento d., altro nome del complemento oggetto; per il discorso d., in sintassi e stilistica, v. discorso2, n. 3 b. l. In ottica, raggio d., che proviene direttamente dalla sorgente, per es. da ...
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paratassi
s. f. [comp. del gr. παρά «accanto» e τάξις «disposizione», coniato sul modello e in contrapp. a ipotassi; cfr. gr. παράταξις «schieramento»]. – In sintassi, il collegamento tra due o più proposizioni [...] all’interno di un periodo mediante giustapposizione o coordinazione e non mediante subordinazione (per es., parlava e rideva, opposto a parlando, rideva; ha ragione lui, credo, opposto a credo che abbia ...
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anacoluto
s. m. [dal lat. tardo anacoluthon, gr. ἀνακόλουϑον (σχῆμα), comp. di ἀν- priv. e ἀκόλουϑος «seguace»]. – Costrutto sintattico consistente nel susseguirsi di due costruzioni diverse in uno stesso [...] gli risposi male (per: io, alla fine, persi la pazienza, ecc.). Più genericam., qualsiasi costrutto in cui non viene osservata la sintassi normale: Riprendiamo in esame la questione, che se n’era già parlato (per: di cui s’era, ecc.). Molto frequente ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica sanscrita) per indicare i fenomeni che...
sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico che sono indipendenti...