fonosintattico
fonosintàttico agg. [comp. di fono- e sintattico] (pl. m. -ci). – In linguistica, di fenomeno che interessa contemporaneamente la fonetica e la sintassi; è riferito soprattutto al rafforzamento [...] che la consonante iniziale di una parola subisce in taluni casi per opera della vocale finale della parola precedente, comunem. detto rafforzamento o raddoppiamento sintattico (v. raddoppiamento) ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] .; talora ha forma implicita, col verbo al gerundio, al participio passato, o all’infinito con la prep. a. Nella sintassi italiana, per analogia con quella latina, si distinguono tre «tipi» di periodo ipotetico: il tipo della realtà, quando l’ipotesi ...
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cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. [...] 18 maggio 2003, p. 24, Spettacoli) • Ricordi ed incursioni nella propria vita, sguardo che spazia ovunque affidandosi alla sua sintassi agrodolce: è il teatro di Peppe Lanzetta, […] «Trovare i ricordi del cinema che ho amato, della letteratura che mi ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] , un film; anche, eliminare difetti, errori, imperfezioni: p. il proprio stile, il proprio linguaggio, la propria sintassi, la propria pronuncia, adeguandosi alla norma linguistica; p. un testo, emendandolo con intervento filologico. 4. fig. Liberare ...
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manciu
manciù agg. e s. m. [dall’ingl. Manchu, fr. mandjou, trascriz. del nome indigeno Manğu, di etimo ignoto]. – Relativo o appartenente ai Manciù, popolazione (costituente il ramo merid. della razza [...] rispondente a un tipo di armonia vocalica, determinazione grammaticale ottenuta mediante suffissi che non alterano sensibilmente la struttura della radice, sintassi fondata sul principio che ogni elemento secondario precede l’elemento principale. ...
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descrittivo
agg. [dal lat. tardo descriptivus, der. di describĕre «descrivere»]. – 1. In genere, che si propone di descrivere, che costituisce o contiene una descrizione: pagine d.; parti d. di un’opera [...] . In linguistica, grammatica d., quella in cui si espone lo stato di una lingua nelle sue parti (fonetica, morfologia, sintassi), descrivendo le strutture superficiali delle frasi; linguistica d., o storico-d., quella che si occupa di lingue o gruppi ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il [...] artificiale, costituito di lessico in parte volgare, anzi spesso dialettale, e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latine, usato in composizioni solitamente poetiche, burlesche e satiriche, ma talvolta anche serie, a ...
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baby talk
‹bèibi tòok› locuz. ingl. (propr. «discorso per bambini»), usata in ital. come s. m. – Linguaggio puerile, quello cioè usato nella conversazione tra bambini oppure da adulti nel rivolgersi [...] ); molto semplificato nella fonologia, nel lessico (in genere ristretto a oggetti e situazioni tipiche del mondo infantile) e nella sintassi, è ricco di variazioni nell’intonazione della voce e di forme alterate (spec. vezzeggiativi e diminutivi). ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] il-i, lo-gli hanno identico valore morfologico, e la ripartizione delle loro funzioni è determinata dal contesto fonetico. Nella sintassi italiana moderna, lo, gli si usano: a) davanti a vocale e a semiconsonante (di norma, con elisione della vocale ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] , ecc.: l’asino ci insegna a essere pazienti; libri, spettacoli che non insegnano nulla o che insegnano il male; la sintassi insegna a coordinare le parole nel discorso; la vita insegna molte cose; la storia, l’esperienza insegna; questo ti insegnerà ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica sanscrita) per indicare i fenomeni che...
sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di un linguaggio logico che sono indipendenti...