segmentazione
segmentazióne s. f. [der. di segmentare]. – 1. Suddivisione in segmenti, o più genericam. in parti, in elementi varî (spesso uguali o simili tra loro), in senso proprio e fig.: s. di una [...] da una suddivisione delle fibre miocardiche. d. In analisi linguistica, suddivisione del discorso parlato nelle unità componenti (sintagmi, parole, sillabe, fonemi); in partic., la suddivisione in fonemi ovvero, su un piano fonetico e non fonematico ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] un dato ordine sintattico (n. sintattico, per es. la locuz. avv. tutt’a un tratto, e in genere tutti i sintagmi lessicalizzati). 3. Nome di un istituto del diritto romano di incerta identificazione, più spesso indicato con la forma lat. nexum, talora ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] 4. a. Sistema di suoni articolati distintivi e significanti (fonemi), di elementi lessicali, cioè parole e locuzioni (lessemi e sintagmi), e di forme grammaticali (morfemi), accettato e usato da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di ...
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semisintattico
semisintàttico agg. [comp. di semi- e sintattico] (pl. m. -ci). – In linguistica, di composto in cui la relazione tra i membri componenti è espressa mediante una quasi regolare applicazione [...] delle norme che riguardano la sintassi dei sintagmi: per es., gr. πυρίκαυστος (= σὺν [o ἐν] πυρὶ καυστός) «bruciato al fuoco» (rispetto al tipo asintattico πυρορραγής «spaccato al fuoco»). ...
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morfosintassi
s. f. [comp. di morfo(logia) e sintassi]. – In linguistica, studio sistematico delle regole che presiedono alla formazione di un enunciato linguistico (parole, sintagmi, frasi) mediante [...] la combinazione di morfemi ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] ; novella di c. difettosa; tracciare la c. morale del Purgatorio dantesco. 3. In grammatica: a. Disposizione dei varî sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato: c. diretta, quando le parole sono ...
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grammaticale
agg. [der. di grammatica]. – 1. Di grammatica, della grammatica, considerato dal punto di vista della grammatica o di parte di essa: regole, norme, principî g.; errori g.; analisi g. di [...] , la preposizione, la congiunzione, non sono semanticamente indipendenti ma servono soprattutto per la formazione o la congiunzione di sintagmi nella frase o per l’unione di più frasi tra loro; sono dette anche parole funzionali o, meno propriam ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una sola parola o da una combinazione di (due...
Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole sono disposte secondo un ordine logico...