sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che [...] si succedono nella frase, distinti dai rapporti paradigmatici che intercorrono tra gli elementi della frase e gli elementi che nella frase potrebbero alternarsi con essi (per es., data la frase il cavallo ...
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fuffa-guru (fuffaguru, Fuffaguru, fuffa guru) s m. e f. inv. 1. Chi, sfruttando tecniche da imbonitore, organizza e gestisce a scopo di lucro e in modo truffaldino corsi, video, seminari in rete nei quali [...] guru, secondo la rara sequenza autoctona determinante-determinato, sulla quale, in questo caso, potrebbe pesare l’influsso di sintagmi semanticamente affini in ingl., come fake guru, documentato anche in siti di informazione italiani e in generale in ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] da parati t. stoffa. c. In linguistica, schema, modulo, soprattutto sintattico, secondo il quale possono essere costruiti numerosi sintagmi o frasi simili, e che di solito viene esemplificato attraverso una frase tipo caratteristica: il t. «vota ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), [...] tra i membri componenti è espressa mediante la regolare applicazione delle norme che regolano la sintassi dei sintagmi: per es., gr. ἐγχειρίϑετος (= ἐν χειρὶ ϑετός) «messo nelle mani; consegnato»; ital. Bevilacqua, apriscatole, pomidoro (rispetto all ...
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clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene [...] nella pronuncia; in italiano i clitici hanno essenzialmente funzione pronominale (ci, gli, la, le, lo, mi, si, ti, vi) o di sintagmi avverbiali (ci, ne) o di complemento partitivo (ne), sono staccati dal verbo se lo precedono (per es., mi sento bene ...
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lessicalizzare
lessicaliżżare v. tr. [dal fr. lexicaliser, der. di lexical «lessicale»]. – Conferire carattere lessicale; per lo più come intr. pron., lessicalizzarsi, assumere valore e funzione di unità [...] lessicale autonoma (v. lessicalizzazione): parecchi sintagmi formati con la preposizione «fuori» si sono stabilmente lessicalizzati nell’uso (per es., fuori classe o fuoriclasse, fuori combattimento, fuorilegge, fuori serie o fuoriserie, ecc.). ...
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lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere [...] talora si fondono anche graficamente) non sono più scambiabili nella loro reciproca posizione né sostituibili con altri sinonimi; sono sintagmi lessicalizzati, per es. (in vario grado), le locuz. avverbiali per lo più e per lo meno, all’improvviso, d ...
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stringa2
stringa2 s. f. [dalla voce prec., come calco lessicale e semantico dell’ingl. string]. – Nel linguaggio scient., serie, sequenza o successione di elementi di uno stesso tipo. In partic.: 1. [...] In linguistica strutturale, serie, successione lineare di elementi di un determinato ordine (fonemi, morfemi, sintagmi, ecc.). 2. In informatica e nello studio di linguaggi logici, sequenza finita di caratteri alfanumerici registrata in memoria o in ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, [...] significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, per distinzione dagli altri, che sono detti n. lessicali (e talora, quando l’innovazione consiste in sintagmi più o meno complessi anziché in parole singole, n. sintattici). ...
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assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo [...] (come il presente Vocabolario), l’avverbio acquista anche il valore di «solamente, semplicemente», a proposito di locuzioni e sintagmi di cui uno degli elementi costitutivi può essere taciuto (per es.: «lente d’ingrandimento o assolutamente lente»). ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una sola parola o da una combinazione di (due...
Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole sono disposte secondo un ordine logico...