senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] sintassi, l’incongruenza grammaticale dell’accordo di un sostantivo singolare con un verbo plurale, o viceversa (questo tipo di sintagma, detto in greco κατὰ σύνεσιν o κατὰ σύνϑεσιν, è anche indicato con l’espressione sinesi del numero). Doppio senso ...
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ninferno
ninfèrno s. m. – Forma ant. per inferno (originatasi per concrezione della prep. in, essendo frequente il sintagma in inferno): fu e è dannata alle pene del Ninferno (Boccaccio). ...
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circostante
(ant. circonstante) agg. e s. m. [dal lat. circumstans -antis, part. pres. di circumstare «stare intorno»]. – 1. a. agg. Che sta intorno e vicino: l’aria c., i popoli c.; soprattutto di luoghi: [...] In grammatica strutturale e generativa, nome (fr. circonstant) con cui vengono indicati i complementi, costituiti da un sintagma preposizionale o da un avverbio, i quali indicano le circostanze (locali, temporali, modali, ecc.) nelle quali un’azione ...
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nominalizzare
nominaliżżare v. tr. [der. di nominale]. – 1. Trasformare in sostantivo un verbo o un aggettivo mediante l’aggiunta di un suffisso o per derivazione diretta (per es.: importazione da importare; [...] noleggio da noleggiare). 2. Trasformare una frase in un sintagma nominale (per es.: da gli invitati sono arrivati a l’arrivo degli invitati). ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] le c. in cui mi trovo attualmente non mi permettono troppe spese. Frequente, con il sign. di situazione o capacità, il sintagma in condizione di, seguìto da un infinito, nelle locuz. essere in condizione, essere in grado, avere la capacità: non è in ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] grafica e fonetica di due o più elementi lessicali originariamente distinti, ma che si trovano spesso insieme in un sintagma (per es., disotto, disopra, perlopiù, all’ingrosso, ecc.). Il processo, che come fatto grafico è frequentissimo in antiche ...
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variante1
variante1 s. f. [part. pres. di variare, sostantivato al femm.]. – 1. Modificazione rispetto a un esemplare o tipo che si considera fondamentale; ciascuna delle diverse forme, dei diversi aspetti [...] che, pur conservando la propria individualità funzionale, può assumere un elemento del sistema (fonema, grafema, morfema, e anche sintagma e lessema), sia per la sua posizione nel contesto (v. di posizione o contestuali o condizionate o combinatorie ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] edizione); pettegolezzi, pregiudizî tipici dei l. piccoli. Designa sempre una città o un villaggio particolari e ben determinati il sintagma del luogo usato come locuz. aggettivale in espressioni quali: le autorità del l.; i prodotti, le usanze del l ...
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moringa
s. f. Pianta tropicale, appartenente alla famiglia delle moringacee, apprezzata per le proprietà alimentari delle foglie, ricche di vitamine, proteine, minerali, e, ridotta in polvere, impiegata [...] Giorgi, Corriere della sera.it, 17 gennaio 2018, Cucina).
Da una voce malayalam, lingua parlata nell'India sud-occidentale.
Già attestato nel sintagma moringa oleifera nella Repubblica del 15 marzo 2010, p. 25, Affari e Finanza (Patrizia Feletto). ...
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furbetto della zona rossa
loc. s.le m. (iron.) Nel linguaggio giornalistico, chi contravviene alle norme e alle limitazioni particolarmente stringenti stabilite per legge durante i periodi di recrudescenza [...] . (Leggo.it, 28 marzo 2021, Italia).
Composto dall’agg. e s. m. alterato furbetto, dalla preposizione articolata della e dal sintagma nominale f. zona rossa; ottenuto per irradiazione deformata dall’espressione furbetti del quartierino (v. furbetto). ...
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sintagma Termine (dal gr. σύνταγμα «composizione, ordinamento») introdotto in linguistica da F. de Saussure per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito da una successione di unità lessicali e grammaticali minori.
Nell’uso attuale,...
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, è un sintagma in cui un nome (o...