bamboccionismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento di chi è considerato incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita. ◆ Nessuna indulgenza da parte dei colleghi di governo. Il titolare [...] : «I nostri ragazzi non sono bamboccioni», ha detto parlando al «Settembre pedagogico». Nessuno sconto anche dalla sinistraradicale che punta l’indice sulle ragioni sociali che producono il «bamboccionismo»: «[Tommaso] Padoa-Schioppa non ha alle ...
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lavoratore discontinuo
loc. s.le m. Chi lavora saltuariamente, spesso con contratti a tempo determinato. ◆ L’assessore alle politiche del lavoro di Palazzo Vecchio Riccardo Nencini sostiene che questo [...] Pittelli, Foglio, 23 aprile 2007, p. 3) • «è bene che ognuno faccia la sua parte, anche i partiti di sinistraradicale. Ad esempio, impegnandosi con noi per rafforzare i diritti dei lavoratori discontinui. Ma diano atto al governo che l’accordo sul ...
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s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire [...] più volte. Ora non ho dubbi: quella di Maurizio Crozza è stata un’esibizione infelice perché il «neneismo» della sinistraradicale (neneismo is the new qualunquismo) è oltraggioso. Più un comizio che satira. Nell’ultima punta di «Fratelli di Crozza ...
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situazionismo
s. m. [dal fr. situationnisme]. – Movimento politico e artistico di sinistra, sorto in Francia verso la fine degli anni ’50 del Novecento, che, richiamandosi al surrealismo e sulla base [...] di una critica radicale della società dello spettacolo (v. spettacolo, n. 1 c), concepisce l’intervento politico come costruzione di situazioni, cioè di momenti di vita collettiva in cui, attraverso l’uso creativo di tutti i mezzi di espressione ( ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] , mutata la direzione della scrittura, l’asta venne a sinistra e il semicerchio a destra: P, modificato qualche volta ); in chimica R indica, in una formula, un gruppo o un radicale organico generico o, in partic., alchilico (inoltre, acido R, l’ ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, [...] partire dalla prua, da 0° a 180° verso dritta o verso sinistra. 3. Per estens. dei sign. geografico e geometrico, il termine e fisica, molecola p., v. molecola; gruppo p., radicale che presenta un momento elettrico dipolare; legame p., lo stesso ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso [...] (c. studentesca), in seguito anche e soprattutto in quello politico e sociale; c. globale del sistema, opposizione radicale nei confronti di tutto il sistema economico, sociale, politico e culturale esistente, svolta particolarmente dalle energie ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] , conservando intatta la formazione: fare una c. a destra, a sinistra; c. di rotta; e nella locuz. conversione (o manovra) a opere del Manzoni dopo la c.; più genericam., qualsiasi mutamento radicale di fede, opinioni, ideologia e sim.: c. religiosa, ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] . vegetativo caulinare) o della radice (a. vegetativo radicale) dove sono localizzate le cellule meristematiche (v. meristema numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia. b. Segno a forma ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] ., quelli oggi detti elettropositivi; elettrodo p., l’anodo; ione, radicale p., che porta una o più cariche positive. b. In fronte all’osservatore è, di solito, quello che va da sinistra verso destra; come verso positivo nella misura degli angoli si ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione più moderata) e confluito nel gennaio 1919...
Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare nel comitato centrale del partito nel 2004....