apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] . vegetativo caulinare) o della radice (a. vegetativo radicale) dove sono localizzate le cellule meristematiche (v. meristema numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia. b. Segno a forma ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] ., quelli oggi detti elettropositivi; elettrodo p., l’anodo; ione, radicale p., che porta una o più cariche positive. b. In fronte all’osservatore è, di solito, quello che va da sinistra verso destra; come verso positivo nella misura degli angoli si ...
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ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, [...] gennaio 2003, p. 12, Economia) • Obiezione: anche a sinistra c’è chi, sia pure meno ondivagando, si è battuto per l’idea di una riforma elettorale proposta dall’Ulivo e assai meno radicale di quella di oggi, con queste parole: «Il tempo è scaduto ...
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alterglobalista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso. ◆ Adesso […] la definizione «no global» è del tutto convenzionale. I no global si fanno chiamare [...] per gli alterglobalisti, i pacifisti assoluti e tutto l’ambiente della diversità politica radicale è possibile convivere con la sinistra classica, ma non tanto di più. Delle due sinistre, una è ancora e più che mai parlamentare, l’altra è ibrida: non ...
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belligeno
agg. Che genera guerre, conflitti. ◆ Benvenuta, Shivaratri! Via, oh via dalla galera monoreligiosa, dal fissare una volta per tutte le rivelazioni divine in quella insanguinata, inospitale, [...] a «ricollocare» la contrapposizione belligena amico-nemico, trasformando la guerra esterna, cara alla destra radicale, in guerra civile, fissa nel dna della sinistra antisistema. Né il benessere economico né la convivenza tra i diversi si creano dall ...
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migliorismo
(o meliorismo) s. m. [dall’ingl. meliorism, der. dal lat. melior «migliore»]. – Nel linguaggio filos., concezione del mondo tesa a sottolineare gli aspetti positivi ed evolutivi insiti nella [...] dei partiti di ispirazione marxista e più in generale di sinistra, secondo il quale, prendendo atto dei mutamenti positivi avvenuti nella società capitalistica anche grazie all’azione delle sinistre, si ammette la possibilità di migliorare il sistema ...
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santoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Michele Santoro; di Michele Santoro. ◆ Il rapporto tra la sinistra ufficiale (Pds innanzitutto) e l’umorale «popolo dei fax», evoluzione tecnologica delle prime [...] nome del genere e che possa essere, come si lascia intendere, Michele Santoro o, come ha inteso il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin, «Gad Lerner o Santoro». Come se a dirigere il giornale del partito di [Massimo] D’Alema ci potesse andare ...
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demogrillino
agg. e s. m. 1. Che, chi all’interno del Partito democratico, è favorevole a un’alleanza con i grillini, cioè i seguaci del Movimento 5 Stelle. 2. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico [...] ribaltone rosso per scaricare il Pdl e dare vita all’esecutivo più a sinistra della storia” (Libero quotidiano.it, 16 giugno 2013) • [tit , e chi invece pretende che ci sia una “radicale discontinuità” – eccolo, il passaggio incriminato – come ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione più moderata) e confluito nel gennaio 1919...
Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare nel comitato centrale del partito nel 2004....