siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa [...] centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; poi titolo di un alto funzionario reale o imperiale, con mansioni di carattere diverso, ...
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lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma [...] delle riforme previste dall’Agenda di Lisbona. Un approccio che è molto piaciuto al ministro dell’Economia italiano, Domenico Siniscalco, secondo cui «le prospettive finanziarie dei vari Paesi Ue, il Patto di Stabilità e il pacchetto di strumenti ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti [...] sera» 31 ottobre 1997, p. 11 (Esteri), in un articolo a firma di Beppe Severgnini: «In un’inchiesta condotta con Domenico Siniscalco, e pubblicata prima su “The Economist” e poi su “Il Mulino” concludevo che dei cento “top jobs” (incarichi di vertice ...
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lisbonizzare
v. tr. Conformare alla strategia politica e economica elaborata nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000, sulla base dei princìpi [...] ). (Carlo Bastasin e Franco Bruni, Stampa, 22 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • L’idea di fondo di [Domenico] Siniscalco è quella di muoversi in linea con le indicazioni che sono arrivate dalla Commissione europea presieduta dal portoghese Manuel ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] eurocratici, a fianco di Parigi e di Berlino. Il governo Berlusconi, grazie all’abilità del ministro [Domenico] Siniscalco, che è stato uno dei principali protagonisti del negoziato di Bruxelles, ha pilotato con successo la trasformazione del Patto ...
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catastizzazione
s. f. Compilazione a fini fiscali di inventari basati su parametri e calcoli statistici. ◆ Alla fine, dunque, il ministro Domenico Siniscalco ha rinunciato alla «catastizzazione» degli [...] studi di settore, inizialmente prevista nell’impianto della legge finanziaria 2005, cioè in sostanza all’idea di adeguare annualmente gli studi sulla base di elaborazioni periodiche dell’Istat; (Roberto ...
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turcopolerio
turcopolèrio s. m. [dal lat. mediev. turcopularius o turcopolerius, titolo e carica presso varî ordini cavallereschi medievali, der. di turcopuli «turcopoli»]. – Dignità dell’ordine di Malta [...] spettante a chi era capo della lingua d’Inghilterra, cioè del gruppo di nazionalità inglese (v. lingua, nel sign. 4 f); dopo la soppressione delle commende in Gran Bretagna, la dignità passò al siniscalco del Gran Maestro. ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] , con cordialità, alla buona, con tutti gli onori; con il sign. più specifico di ospitare: venne il discreto siniscalco e loro con preziosissimi confetti e ottimi vini ricevette e riconfortò (Boccaccio); e di ammettere, accogliere: essere ricevuto in ...
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macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi [...] propria macelleria sociale che colpiranno tutte le famiglie italiane; la seconda, le dimissioni del ministro del Tesoro [Domenico] Siniscalco che da tecnico sa che questi provvedimenti non reggono». (Saverio Giunta, Gazzetta del Sud, 21 novembre 2004 ...
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siniscalco Nel Medioevo, titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche; titolo di alti funzionari reali o imperiali, con mansioni di carattere diverso. Gran s. del Regno di Sicilia...
siniscalco
Luigi Vanossi
Era nel Medioevo titolo del maestro di casa, o maggiordomo, della famiglia reale e delle grandi famiglie feudali e aristocratiche. Compare in Fiore CXVIII 2, tra le categorie di persone dedite a rapidi e disonesti...