sinaitico
sinaìtico agg. (pl. m. -ci). – Del Sinai, penisola compresa tra il golfo di Suez e il Mar Rosso: la regione s.; iscrizioni s., gruppo di iscrizioni scoperte nel Sinai, che risalgono ai primi [...] dell’era cristiana; codice s. (in forma lat. codex Sinaiticus), codice greco pergamenaceo del 4° sec. d. C., trovato nel Sinai (e oggi conservato nel British Musem di Londra), di notevole importanza in quanto è il più antico manoscritto della Bibbia ...
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manna1
manna1 s. f. [dal lat. tardo (biblico) manna, gr. μάννα, voce di origine orient.: cfr. ebraico mān]. – 1. Secondo la Bibbia, sostanza miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel [...] la manna con prodotti della penisola sinaitica come la m. del Sinai o degli Ebrei o la m. del deserto, o con altra ’estrazione del mannitolo. Vanno inoltre ricordate: la m. del Sinai o degli Ebrei, escrezione provocata dalla puntura di insetti sui ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può [...] Giovanni Esperti, Wired.it, 9 ottobre 2023, Medioriente) • [tit.] Altro attacco a Jabalia. Usa: “No ai gazawi nel Sinai”. (Fatto Quotidiano.it, 2 novembre 2023, Focus).
Adattamento dell’arabo ɣazzāwī, dal quale deriva il soprannome etnico Ghazzawi ...
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gaze
‹ġàa∫› s. f., fr. [dal nome della città di Gaza (arabo Ghazza), nella penisola del Sinai, dove si fabbricava e da cui si esportava un tempo questo tessuto]. – Sorta di tessuto leggero e trasparente; [...] garza. Punto gaze, varietà di trina mista all’ago e a fuselli (detta anche punto di Bruxelles) eseguita formando un fondo leggerissimo di maglie a tulle, con un filato di cotone finissimo: i motivi ornamentali ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] (Boccaccio). Con riferimento alla religione ebraica, l. di Mosè o l. mosaica, i precetti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai e impressi sulle tavole della l. (cioè i dieci comandamenti o decalogo); in senso più ampio, la legge, il complesso delle ...
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saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di [...] una popolazione stanziata sulle coste del golfo di ‘Aqaba nella parte meridionale della penisola del Sinai, estesosi poi negli scrittori della tarda antichità e del medioevo a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, spec ...
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fennec
fènnec s. m. [dall’arabo fanak]. – Animale carnivoro della famiglia dei canidi (Fennecus zerda), detto anche megaloto, affine alla volpe, ma dal corpo più corto, molto snello e con orecchie grandissime: [...] tipico animale del deserto, provvisto di sensi molto acuti, corridore, saltatore, scavatore, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, ecc.; vive nell’Africa settentr., nel Sinai e nella penisola arabica. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] t. della legge, le tavole sulle quali, secondo la tradizione biblica, Mosè aveva scritto il decalogo dettatogli da Dio sul Monte Sinai. Per t. cerata (lat. tabula cerata), come materiale scrittorio usato in Roma antica, v. tavoletta (n. 1 b) che è la ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», [...] calzature da uomo. 3. Vitello d’oro, simbolo religioso biblico che gli Israeliti costruirono durante la permanenza di Mosè sul Sinai, col permesso di Aronne (Esodo, 32): era venerato con culto orgiastico, ma quando Mosè scese dal monte «lo bruciò col ...
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orice
òrice (letter. òrige) s. m. [lat. scient. Oryx, dal lat. class. oryx -y̆gis, e questo dal gr. ὄρυξ -υγος]. – Genere di mammiferi bovidi cui appartengono tre specie di grosse antilopi (alte circa [...] corna dritte, lunghe e parallele, presenti in entrambi i sessi; sono diffuse nelle aree desertiche o semidesertiche di alcune regioni africane (come Oryx gazella e Oryx dammah) e nelle penisole arabica e del Sinai (Oryx leucoryx) (v. fig. a p. 726). ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 ab. nel 2006 e capoluogo el-‛Arish;...
SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a Mosè delle tavole della Legge.La santità...