lordura s. f. [der. di lordo]. - 1. [condizione, aspetto di ciò che è sporco: strade piene di l.] ≈ (non com.) laidezza, (non com.) laidume, lercio, lerciume, (tosc.) lezzume, (non com.) lordezza, lordume, [...] , nettezza, pulizia. 2. (estens.) [condizione di ciò che è moralmente sporco: Falsità, ladroneccio e simonia, Ruffian, baratti e simile l. (Dante)] ≈ abiezione, corruzione, depravazione, immoralità, laidezza, turpitudine. ↔ integrità, limpidezza ...
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vendita /'vendita/ s. f. [der. di vendere]. - 1. a. [atto di vendere o di essere venduto, anche con la prep. di: v. di un'azienda] ≈ Ⓣ (giur.) alienamento, Ⓣ (giur.) alienazione, cessione, (non com.) esito, [...] il vendere cose non venali: v. di cariche pubbliche] ≈ commercio, mercato, mercificazione, (spreg.) mercimonio, traffico, [di cariche ecclesiastiche] simonia. 2. (comm.) a. [spec. al plur., quantità di merce venduta: in questo periodo c'è poca v.; le ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro...
SIMONIA
Agostino Tesio
Delitto che consiste nel traffico delle cose spirituali, cioè nella compera e nella vendita, o nella permuta di beni spirituali con un valore materiale, con l'intenzione determinata, in una almeno delle parti contraenti,...