figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] d’attori nasce anche la f. dell’impresario teatrale. 8. Nella logica formale, la forma (gr. σχῆμα) che presenta il sillogismo, a seconda della posizione che nelle due premesse ha il termine medio dal punto di vista della sua funzione di soggetto o di ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima [...] (fin dal sec. 16°) per significare un ragionamento pedantesco e bizzarro (argomento in barocco), fu assunto alla fine del Seicento nel senso generico di «stravagante», e applicato soprattutto, con valore ...
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apodissi
s. f. [dal lat. apodixis, gr. ἀπόδειξις «dimostrazione», der. di ἀποδείκνυμι «dimostrare»]. – Nella logica aristotelica, rigoroso processo di dimostrazione della validità di una singola proposizione [...] mediante la sua deduzione da un’altra verità più generale, compiuta dal pensiero dianoetico con l’uso del sillogismo. ...
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filosofema
filoṡofèma s. m. [dal gr. ϕιλοσόϕημα] (pl. -i). – Nome con cui Aristotele designò il sillogismo indirizzato alla dimostrazione della verità filosofica; con sign. più generico (e talora lievemente [...] spreg.), ogni proposizione filosofica: il Cavalcanti poeteggia sottili f. nelle gravi stanze della canzone (Carducci) ...
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sussuntivo
agg. [der. di sussumere, sull’esempio di riassuntivo e sim.]. – Nella logica formale, che sussume, che costituisce una sussunzione: sillogismo s.; giudizio sussuntivo. ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] per indicare la forma geometrica che caratterizza gli atomi; nella filosofia di Aristotele, ciascuna delle quattro figure che il sillogismo può assumere a seconda della posizione del medio nelle premesse (v. figura, n. 8). In partic., nella filosofia ...
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premessa
preméssa s. f. [dal lat. mediev. praemissa (sententia) «proposizione messa avanti», part. pass. femm. di praemittĕre «premettere»]. – 1. In un ragionamento filosofico, logico o matematico, ogni [...] enunciato che viene ammesso in partenza e da cui si traggono le conclusioni; in partic., nella logica del sillogismo, ciascuno dei due giudizî che vengono premessi o presupposti per dedurre la conclusione: p. maggiore, la premessa contenente il ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] viene espresso; in partic., in Aristotele, teoria della connessione tra proposizioni (cioè del sillogismo, argomentazione che consta di due premesse e di una conclusione), che si generalizza in seguito come la teoria o l’indagine relative alle ...
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paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per [...] dal sofisma in quanto non conterrebbe l’intento consapevole di ingannare argomentando; per Aristotele, è tale ogni falso sillogismo, cioè ogni ragionamento errato quanto alla forma, a causa della presenza di un termine medio non univoco, avente ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni [...] composto non di due ma di più premesse (costituendo così, di fatto, un «cumulo» di sillogismi in cui sono eliminate tutte le conclusioni e le premesse minori), disposte in modo che il predicato della prima premessa è assunto come soggetto della ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime due, assunte come premesse, si possa dedurre...
sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. il poeta, con tutta la tradizione logica...