treponema
treponèma s. m. [lat. scient. Treponema, comp. del gr. τρέπω «volgere, volgersi» e νῆμα -ατος «filo, filamento»] (pl. -i). – Genere di batterî della famiglia treponematacee, comprendente poche [...] , che possono essere coltivate in condizioni di stretta anaerobiosi; alcune di esse sono parassite e patogene per l’uomo (Treponema pallidum o Spirochaeta pallida, agente della sifilide; T. pertenue, agente della framboesia) e per altri animali. ...
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durina
s. f. [dal fr. dourine, forse voce di origine araba]. – In veterinaria, malattia del gruppo delle tripanosomiasi (detta anche sifilide equina) che colpisce i cavalli, gli asini e i loro incroci, [...] ed è causata da un protozoo flagellato del genere tripanosoma (Trypanosoma equiperdum) ...
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nodulare
agg. [der. di nodulo]. – Che presenta noduli, costituito da noduli: ghisa n., lo stesso che ghisa sferoidale. In medicina: sifiloderma n., la caratteristica eruzione cutanea del periodo terziario [...] della sifilide, costituita prevalentemente da noduli; lebbra n., la forma tipica della lebbra (v. lebbra, n. 1). ...
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gallico1
gàllico1 agg. [dal lat. Gallĭcus] (pl. m. -ci). – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia, e dei Galli che l’abitavano: le popolazioni [...] le guerre g. di Cesare. Per estens., nel linguaggio poet. e in alcune particolari locuz., della Francia, francese: Misere labbra, che temprar non sanno Con le g. grazie il sermon nostro (Parini); morbo g., sinon. di morbo celtico, cioè la sifilide. ...
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stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola [...] di totale assenza d’igiene finiscono per contagiarsi con lo Hiv, il virus dell’Aids, con l´epatite, con la sifilide o altre malattie gravi. Nelle stanze del buco insomma tossicodipendenza ed emarginazione non vengono curate e restano, ma le ...
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condiloma
condilòma s. m. [dal lat. condyloma, gr. κονδύλωμα, der. di κόνδυλος «prominenza»] (pl. -i). – In medicina, escrescenza cutanea o mucosa, dovuta a un esagerato sviluppo delle papille del derma: [...] di preferenza sui genitali o nella regione perianale; c. piano, denominazione delle papule sifilitiche ipertrofiche e vegetanti, che si osservano nel periodo secondario della sifilide, spec. in corrispondenza dei genitali e della regione perianale. ...
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luetinoreazione
luetinoreazióne s. f. [comp. di luetina e reazione]. – In medicina, prova diagnostica, ormai disusata, che si attuava iniettando nello spessore del derma una piccola quantità di luetina [...] allo scopo di saggiare la reattività della cute nei varî stadi della sifilide. ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] , senton crescere un tanfo, un veleno, una p., che li respinge indietro (Manzoni). 3. estens. a. Malattia venerea, sifilide (sign. che si ritrova nel der. appestato), o anche altra grave malattia contagiosa. b. Nome di altre affezioni, altamente ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, [...] gallese, il cornovagliese, il bretone. Malattia c., o, più spesso, morbo c., cioè francese, era detta, in origine, la sifilide (perché nel Rinascimento se ne attribuiva l’introduzione in Italia ai soldati francesi), poi anche, per estens., le altre ...
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ectima
s. m. [dal gr. ἔκϑυμα -ατος «pustola»] (pl. -i). – In medicina, alterazione cutanea rappresentata da bolle e vescicole purulente che, rompendosi, dànno luogo a pustole e ulcerazioni: e. volgare, [...] forma di piodermite profonda con sede prevalente negli arti inferiori; e. sifilitico, manifestazione cutanea riscontrabile nelle forme gravi di sifilide secondaria. ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per...
sifilide
Fabio Benfenati
Malattia infettiva e contagiosa multisistemica, il cui agente infettante è Treponema pallidum. Dopo la prima disseminazione ematogena, provoca, in fase secondaria e terziaria, numerose patologie del sistema nervoso...