sottoservizi
s. m. pl. Servizi primari, come le reti di energia elettrica, gas, telecomunicazioni e fognature, incanalati in apposite condutture realizzate nel sottosuolo. ◆ [tit.] Via Etnea. Lavori [...] , che verrà chiusa al traffico a partire da lunedì, per un intervento più radicale del previsto sulle condutture dei sottoservizi. (Sicilia, 5 marzo 2004, p. 28, Catania Cronaca) • Via al maquillage di una delle più belle piazze del mondo. Cominciano ...
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autostrada del mare
loc. s.le f. Rotta marina dedicata alla navigazione veloce di imbarcazioni, specie mercantili. ◆ Basta ascoltare l’amministratore delegato del Gruppo, Manuel Grimaldi, per capire [...] di sottrarre traffico alla strada con tutti i benefici conseguenti di tempo, di costi, di rispetto dell’ambiente». (D. T., Sicilia, 2 febbraio 2005, p. 8, I fatti) • «L’intermodalità rappresenta il futuro del sistema di trasporto italiano. Non solo ...
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autotutelarsi
v. intr. pron. Tutelarsi da sé; difendere da soli i propri diritti. ◆ all’indomani delle elezioni del ’94, gli «azzurri» dell’isola [Sicilia] cercarono di autotutelarsi, avviando un’indagine [...] e chiudendo i club sospetti, (Giornale, 8 gennaio 2002, p. 9, Interni) • Si leggeranno alcuni contratti proposti da operatori telefonici, nel tentativo di informare meglio il consumatore circa i servizi ...
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eccellente
eccellènte agg. [dal lat. excellens -entis, part. pres. di excellĕre «eccellere» e agg.]. – 1. Propr., superiore agli altri o alle altre cose dello stesso genere, per merito, qualità, bontà [...] Rosi, tratto dal romanzo Il contesto (1971) di L. Sciascia e imperniato su una serie di omicidî avvenuti in Sicilia e aventi per oggetto alcuni alti magistrati («eccellenze»), si è venuto via via allontanando dal suo significato originale per essere ...
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cirneco
cirnèco s. m. [voce sicil. (con le varianti cirnièco, cernèco e cernièco, e anche in funzione di agg.: cane cirnèco, cagna cirnèca, ecc.): lat. cyrenaicus, cyrenaeicus «cirenaico»] (pl. -chi). [...] – Cane da caccia di piccole dimensioni, originario della Fenicia e comune in tutto il bacino del Mediterraneo, spec. nelle isole (Sicilia, Malta, Baleari); ha orecchie lunghe e dritte, pelo fulvo o fulvo e bianco, raso sulla testa e sugli arti, ...
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corvo2
còrvo2 s. m. – Nome di due rinomati vini bianco e rosso, della Sicilia, prodotti nella zona del Corvo (di qui il nome), ex-feudo situato nel territorio di Casteldaccia in prov. di Palermo, con [...] uve locali dei vitigni catarratto e inzolia il bianco, perricone e catanese il rosso ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] nota la denominazione di Cosa nostra, assunta da una associazione di famiglie mafiose, sviluppatasi prevalentemente nella Sicilia occidentale, collegate strettamente tra loro e regolate da un proprio organo di coordinamento, la cosiddetta Cupola ...
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cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, [...] che, agli ordini di un capo (il cosiddetto «pezzo da novanta»), svolge la sua attività criminosa, di sfruttamento e di sopraffazione in una zona e in un settore determinati: tra le due cosche di mafia ...
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canestrato
s. m. [der. di canestro, per adattam. del sicil. ’ncannistratu]. – Formaggio a pasta dura piccante, simile al pecorino, prodotto in Sicilia, e anche in altre regioni, la cui maturazione dura [...] fino a un anno ...
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sciara
s. f. [voce sicil. formata con sovrapposizione formale e semantica dell’arabo ša῾ra «terreno sterile e incolto, sodaglia» su un derivato del lat. flagrare «ardere» significante «lava incandescente», [...] poi «lava indurita» (cfr. l’ant. fiara «fiamma», tenendo presente che l’esito sicil. del lat. fl- è š-)]. – Termine locale, usato in Sicilia nella zona etnea per indicare gli accumuli di scorie vulcaniche che si formano sulla superficie o ai lati ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...