ose
osé ‹o∫é› agg., fr. [part. pass. di oser «osare», che ha lo stesso etimo dell’ital. osare] (f. osée, pl. m. osés, pl. f. osées; in ital. usato come invar.). – Audace, ardito, spinto ai limiti della [...] ; rivolgere dei complimenti troppo osé; un racconto, un disegno, una rappresentazione alquanto o.; pensai a certe scene di sesso al cinema, fotogrammi o. che dallo schermo franavano in fondo ai nostri corpi, nel buio della sala (Margaret Mazzantini ...
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budinoso
agg. (iron.) Che ricorda un budino, che ha l’aspetto molle e tremolante di un budino. ◆ Cellulite, politica e tabù a Miss Italia 1998. È il bello e variegato mondo di un concorso di bellezza: [...] simpatico Gianfranco Fini, mentre nutrono antipatia per Umberto Bossi e Rosy Bindi. E infine il tabù, che resta parlare di sesso in famiglia. (Paola Pollo, Corriere della sera, 4 settembre 1998, p. 19, Cronache) • Come si mangia alle feste di partito ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina [...] biologia, m. isolanti, fattori che costituiscono un impedimento alla riuscita di un incrocio tra individui di sesso opposto appartenenti a popolazioni o specie diverse, e quindi determinano isolamento riproduttivo (condizione necessaria al fenomeno ...
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le2
le2 pron. pers. f. sing. [lat. *ĭllae, dativo di ĭlla «ella»]. – Forma debole della declinazione dei pron. ella, lei, essa, usata per il compl. di termine col sign. di «a lei» (riferito a persona [...] di sesso sia femminile sia maschile): le scrivo oggi stesso. Raro per il plur. femm. «loro, a loro», che si incontra raramente negli autori moderni, e non viene più usato nella lingua parlata (in cui è stato sostituito da gli): non avevano trovato ...
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sessuoterapeuta
s. m. e f. Specialista nella diagnosi e nella cura dei disturbi della sessualità. ◆ Su una cosa gli inglesi – i medici e sessuoterapeuti inglesi che denunciano come anche le donne comincino [...] a soffrire di ansia da performance – hanno ragione: oggi come oggi – ma pure l’altro ieri – una femmina che non fa sesso, tanto e bene, si sente una perdente. (Maria Laura Rodotà, Corriere della sera, 5 dicembre 2005, p. 25).
Composto dal confisso ...
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ipofosfatemia
ipofosfatemìa s. f. [comp. di ipo-, fosfato e -emia]. – In medicina, rara forma genetica di rachitismo, per solito legata al sesso, talvolta autosomica, dipendente da un difetto dell’assorbimento [...] intestinale del calcio in condizioni di normale apporto di vitamina D3 ...
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gatta2
gatta2 s. f. [lat. tardo catta]. – 1. Propr., la femmina del gatto: la g. stava allattando i suoi piccoli; una g. siamese; la g. frettolosa fece i gattini ciechi, modo prov., le cose fatte in [...] antica, e ancor oggi nell’uso di alcune regioni, indica non la femmina soltanto, ma l’animale in genere senza distinzione di sesso; con questa accezione più generica, entra anche in parecchi prov. e locuzioni: tanto va la gatta al lardo che ci lascia ...
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mimetismo
s. m. [der. di mimetico]. – 1. In zoologia e botanica, in senso stretto, il fenomeno adattativo (detto anche, con termine ingl., mimicry) per cui un organismo animale o vegetale (mimo) richiama [...] estens., m. intraspecifico, il fenomeno per cui, in alcune specie di mammiferi (soprattutto primati), individui di sesso maschile immaturi o di rango sociale inferiore mutuano il comportamento delle femmine (presentazione dei genitali, come segnale ...
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arcobaleno
agg. inv. Che riunisce elementi compositi, di diversa natura o provenienza; in particolare, detto di persone dello stesso sesso che vivono, [...] insieme con i figli dell'uno o dell'altro partner o di entrambi, come un nucleo famigliare. ◆ il premier del governo [finlandese] uscente Paavo Lipponen riavrà l’incarico per formare il governo e cercherà ...
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bifobia
s. f. Avversione ossessiva per i bisessuali e la bisessualità. ◆ «Molti adolescenti preferiscono dirsi bisex fino al primo rapporto sessuale, e questo denota apertura. Parecchi di loro diventeranno [...] , ricercatore di psicologia clinica presso l’Università di Bari] (Elisabetta Muritti, Dweb Repubblica.it, 3 giugno 2014, Amore&Sesso) • C’è un problema, però: «I bisex stanno antipatici quasi a tutti, tanto da far parlare di bifobia», spiega ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.