poligamia
poligamìa s. f. [dal lat. tardo polygamĭa, gr. πολυγαμία; v. poligamo]. – 1. In antropologia sociale, unione matrimoniale plurima sia di un uomo con più donne (poliginia), sia di più uomini [...] , i maschi o le femmine; con riferimento alla durata nel tempo, viene definita promiscuità la tendenza da parte del sesso poligamo ad accoppiarsi con più partner sessuali senza formare legami sociali; qualora tali legami vengano istituiti da parte di ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie [...] legge italiana non prevede l'unione di persone dello stesso sesso. (Marco Fossi, Repubblica, 26 giugno 1992, p. un istituto che legittimi le unioni civili anche per persone dello stesso sesso. È finita la stagione in cui nascondersi: i diritti (e ...
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trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. [...] trombamicizia: il male necessario per sopravvivere alla noia del XXI secolo (Venessa Bianchi, Robin edizioni, 2014) • [tit.] Sesso senza amore: "Che divertimento". / Trombamici, la web series oltre i tabù. (Affaritaliani.it, 28 luglio 2014, Roma ...
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tuppersex
s. m. inv. e agg. Vendita a domicilio di oggetti per la stimolazione erotica, alla presenza di sole donne; relativo a tale genere di vendita. ◆ Lo chiamano Tuppersex e no, non ha a che fare [...] che si vendono sex toys (e non solo) invece dei noti contenitori per alimenti. (Sophie, Donna Moderna.com, 16 febbraio 2010 Sesso) • Tuppersex, così si chiama, è il sistema di vendita a domicilio di oggetti di piacere. Si trova un’amica che mette ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] : c. edipico, o di Edipo, morboso attaccamento affettivo del bambino per il genitore di sesso opposto e conseguente sentimento di rivalità e gelosia per quello del suo stesso sesso (per la femmina è adoperata anche l’espressione c. di Elettra); c. d ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] e teologico]. – 1. a. Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale e sim., considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività: qui c’è posto per una sola p.; l’ ...
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specie
1. MAPPA Nell’uso comune, la parola SPECIE ha il significato generico di qualità, tipo, genere (articoli, prodotti di varia s.; una nuova s. di fibre sintetiche; cause, conseguenze di diversa [...] tedeschi degli inglesi e dei francesi? Ma! è un genere anfibio. Bella parola! I libri, mio caro, non hanno distinzioni né di sesso né di specie; e quando non annoiano sono tutti d’un ottimo genere; sai bene che la sentenza è vecchia.
Pietro Borsieri ...
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uomo
1. Un UOMO è un essere umano adulto di sesso maschile, detto in contrapposizione a donna che invece è l’essere umano adulto di sesso femminile (la parità tra u. e donna; abito da u.; un u. alto, [...] basso, grasso, magro; un bell’u.; un pezzo d’u.; un u. onesto, dotto, ignorante, volgare; u. d’ingegno; u. di cuore; u. alla buona, alla mano; u. di mondo, navigato; un sant’u.). 2. MAPPA Dal punto di ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), [...] Un nome scelto viene quindi a sostituire il nome anagrafico, quello scritto nei documenti ufficiali e dato alla nascita in base al sesso biologico. Esemplificativa la vicenda di Anna: Anna che si sente Andrea, e che al liceo Cavour di Roma ha chiesto ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su [...] e alcuni usano entrambe la parole per descrivere il loro orientamento. (Veronica Mazza, Cosmopolitan.com, 26 giugno 2020, Sesso & relazioni) • Le persone pansessuali che spiegano il proprio orientamento spesso si sentono chiedere: “Quindi ti ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.