gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla [...] secrete dall’ipofisi sono tre, identiche per i maschi e le femmine, ma con effetto che viene determinato dal sesso dell’animale: a) l’ormone follicolostimolante o follicolostimulina (in passato noto come prolan A), che nella femmina stimola la ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] ad animali: l’ultimo nato della capra è un m.; il m. della lepre, della tigre; in funzione di agg., serve a specificare il sesso di animali che hanno uno stesso nome per entrambi i generi (sempre al masch. anche se riferito a nomi femm., e al sing ...
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mascolino
agg. [dal lat. masculinus, der. di mascŭlus: v. maschio]. – 1. letter. Che è proprio del maschio o ne ha le caratteristiche: sesso m.; un erede m.; e con riferimento a donne (con il sign. del [...] più com. maschile): lineamenti m.; atteggiamenti m.; in abbigliamento m.; un modo di camminare mascolino. 2. ant. Maschile, come genere grammaticale: articolo, pronome m.; i nomi di genere mascolino. ◆ ...
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sci
(ant. ski e schi) s. m. [dal norv. ski 〈šìi〉]. – 1. a. Ciascuno dei due attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica, un tempo di legno, oggi per lo più di metallo [...] di particolari figure (rotazione su sé stessi, passaggio di un piede da una parte all’altra della fune, ecc.), salti da un trampolino di altezza regolabile in relazione all’età e al sesso dell’atleta, slalom tra boe e gare di velocità. TAV. ...
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occhieggiare
v. tr. e intr. [der. di occhio] (io occhiéggio, ecc.). – 1. tr. Guardare di tanto in tanto, rivolgere occhiate compiaciute d’ammirazione o di desiderio (a persona dell’altro sesso, a oggetto [...] che si vorrebbe avere): Turiddu seguitava a passare e ripassare per la stradicciuola, colla pipa in bocca e le mani in tasca, in aria d’indifferenza, e occhieggiando le ragazze (Verga); anche come rifl. ...
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appuntamento veloce
loc. s.le m. Incontro di brevissima durata, organizzato per verificare l’esistenza delle condizioni di affinità, simpatia e attrazione, che possano permettere a due persone di sviluppare [...] spopolato negli Usa, il fenomeno «speed date» (appuntamento veloce), ti fa conoscere nel giro di poche ore tante persone di sesso opposto. (Lucia Marchiò, Repubblica, 30 luglio 2006, Genova, p. X).
Composto dal s. m. appuntamento e dall’agg. veloce ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con [...] Paesi, tra i quali l’Italia, dove gli studî si sono soffermati in partic. sulla questione dei rapporti, nell’uso della lingua, tra italiano standard, italiani regionali e dialetti in relazione al sesso, all’età e al livello sociale dei parlanti. ...
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scialolitiasi
scialolitìaṡi s. f. [der. di scialolito, col suff. -iasi]. – In medicina, calcolosi delle ghiandole salivari, più frequente nel sesso maschile e nell’età media: i calcoli sono detti scialoliti. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] nell’angolo?; se stai buono ti regalerò una bella cosa (frequente, nell’uso fam., anche con riferimento a persona di sesso femminile [cfr. coso]: ho incontrato stamane la ... cosa ... lì, come si chiama?). Contrapposto a nome, parola, apparenza e sim ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] : dormi, bello mio, non piangere; talora iron.: b. mio, sarebbe ora che tu mettessi giudizio. Per estens., il bel sesso, le donne; il bel mondo, la società elegante. Locuzioni: far b., abbellire; farsi b., diventar bello, o (scherz.) abbigliarsi ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.