drag queen
‹dräg ku̯ìin› locuz. ingl. [comp. di drag «gonna lunga dotata di strascico; costume» e queen «regina», nel senso gerg. di «omosessuale»] (pl. drag queens ‹... ku̯ìin∫›), usata in ital. come [...] s. f. – Persona di sesso maschile, generalmente omosessuale o transessuale, che si esibisce in spettacoli di varietà travestita da donna, con un trucco appariscente e un abbigliamento vistoso. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] , del grado di acuità sensoriale per i diversi stimoli e del tipo di informazione che deve essere fornito (riconoscimento del sesso, segnali di allarme, di presenza di cibo, ecc.): il l. delle termiti, delle api, delle formiche; il l. degli uccelli ...
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ustilaginali
s. m. pl. [lat. scient. Ustilaginales, dal nome del genere Ustilago: v. la voce prec.]. – Ordine di funghi basidiomiceti, parassiti di angiosperme coltivate e spontanee, spec. di graminacee [...] basidio settato dal quale si sviluppano le basidiospore aploidi, dette anche sporidî; la plasmogamia tra basidiospore di sesso diverso porta alla formazione del micelio dicariotico che vive come parassita nei tessuti della pianta ospite, producendo ...
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adultescente
s. m. e f. Persona adulta che si comporta con modi giovanili, compiacendosi di ostentare interessi e stili di vita da adolescente. ◆ [tit.] La carica degli adultescenti, ragazzi over 40 [...] e gessati o microgonne carrieriste o trash o Zara o Prada: insomma è il bagaglio ideale per multitasking di qualsiasi sesso/età. Specie se adultescenti, la classe consumatrice sui quaranta su per giù, che usa zuche blu mezzanotte-rosa malibu-rosso ...
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ammucchiata
s. f. [der. di ammucchiare]. – 1. Gruppo stipato, disordinato e chiassoso di persone, soprattutto di giovani, riunitosi per uno scopo determinato o anche al solo scopo di fare chiasso, di [...] dischi o per altro motivo; in senso più generico, e spreg., aggruppamento, ammassamento più o meno eterogeneo di persone, più raram. di cose. 2. Rapporto erotico che si svolge tra più persone riunite e senza distinzione di sesso; amore di gruppo. ...
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omoaffettivo
agg. Che prova sentimenti di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Che cosa vuol dire essere «omoaffettivo»? Che vuole bene anche agli uomini? […] La [...] vicinanza di un amico è un fatto meraviglioso, specie nei momenti difficili. Ma solo per questo si può dire di essere «omoaffettivi» nel senso ambiguo che [Alessandro] Cecchi Paone attribuisce a questa ...
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omopassione
s. f. Passione e innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Dopo i primi matrimoni gay nel Massachusetts (e ovviamente i primi divorzi gay), con la nostra televisione invasa [...] da briosi gay, la pubblicazione in Italia del romanzo «The Master» dello scrittore gay Colm Tóibín che racconta l’omopassione di Henry James per un giovane scultore, e al cinema il kolossal sul gay archeologico ...
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amniocentesi
amniocènteṡi (o amniocentèṡi) s. f. [comp. di amnio e -centesi]. – In ginecologia, puntura del sacco amniotico, eseguita, per via addominale o vaginale, allo scopo di estrarre una piccola [...] lo studio cromosomico delle cellule epiteliali di sfaldamento del feto per consentire sia la diagnosi prenatale del sesso sia l’individuazione di malattie ereditarie); può essere eseguita anche per iniettare sostanze medicamentose in cavità. ...
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amniografia
amniografìa s. f. [comp. di amnio e -grafia]. – Procedimento radiologico consistente nell’iniettare una sostanza di contrasto nella cavità amniotica così da rendere visibili nella radiografia [...] anche le parti molli del feto che sono trasparenti ai raggi X. L’amniografia permette la diagnosi di eventuali anomalie del feto; per altri scopi, per es. la diagnosi prenatale del sesso, è stata sostituita dalla meno rischiosa indagine ecografica. ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, [...] alquanto largo, rigido o semirigido, a imitazione di quelli che le antiche schiave portavano all’avambraccio; essere trattata come una schiava; nel linguaggio giornalistico, schiave del sesso, donne costrette a prostituirsi. ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.