emofilia
emofilìa s. f. [comp. di emo- e -filia]. – Malattia ereditaria, trasmessa in linea femminile, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile; si manifesta fin dai primi anni [...] di vita (attenuandosi in genere dopo i 30 o 40 anni) con frequenti e prolungate emorragie, dovute a un forte allungamento del tempo di coagulazione del sangue che è privo di determinati fattori plasmatici ...
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ragazza
s. f. [femm. di ragazzo]. – Ha, riferiti a persona di sesso femminile, gli stessi sign. e usi generici di ragazzo; quindi: una r. di 15, di 20, di 25 anni; r. in età da marito; una bella r.; [...] un bel pezzo di r.; una r. intelligente, per bene, seria, poco seria, leggera, ecc. Spesso, si contrappone direttamente a donna sposata, è cioè sinon. di nubile (e in questo caso può indicare anche età ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, [...] il maggiorasco; figlio o fratello minore in genere: aveva destinati al chiostro tutti i c. dell’uno e dell’altro sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito (Manzoni); in senso assoluto, l’ultimo di tutti i fratelli. Come agg.: figlio ...
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figlia
fìglia s. f. [lat. fīlia]. – 1. Persona di sesso femminile, considerata nel suo rapporto di generazione rispetto ai genitori; è quindi il femm. di figlio, di cui ha il sign. proprio e alcuni usi [...] estens.: mia f., le tue f.; mio cugino aveva tre f. e un figlio (ma più fam., tre figlie femmine e un maschio); ha una f. di pochi mesi; f. da marito, in età da potersi maritare. Riferito a giovinetta ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] per designare eroi o divinità: il f. di Laerte, Ulisse; il f. di Latona e di Giove, Apollo. Non indica di necessità il sesso maschile e può spesso riferirsi, spec. nel plur., promiscuamente a maschi e femmine; così per es. nelle frasi: i f. sono una ...
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scabroso
scabróso agg. [dal lat. tardo scabrosus, der. di scaber «scabro»]. – 1. Scabro, ruvido, non uniforme: la superficie di questo nostro globo non è tutta s. ed aspra (Galilei); venimmo ... poi [...] : un affare, un problema scabroso. c. Che presenta aspetti particolarmente delicati, spec. inerenti all’ambito della morale e del sesso, tali da poter turbare la sensibilità, la riservatezza e il pudore altrui: sono vicende s.; il film è pieno di ...
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assortativo
agg. [dall’ingl. assortative, der. di (to) assort «associare, armonizzare con»]. – In zoologia, detto di quel tipo particolare di riproduzione sessuale per cui l’accoppiamento tra individui [...] di sesso diverso avviene in modo non casuale ma secondo una spiccata preferenza verso particolari individui. ...
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pomo
pómo s. m. [lat. pōmum «frutto»; nel sign. 3 è il lat. pōmus «albero da frutto»] (pl. -i; ant. anche le póma e le pómora). – 1. Mela; con questo sign. è oggi pop. solo in qualche regione, mentre [...] e pome. 6. Pomo d’Adamo: nome com. di sporgenza osservabile in alcuni individui della specie umana, specialmente di sesso maschile, sulla linea mediana del collo, formata dalle cartilagini tiroidee della laringe, che si sposta verso l’alto durante la ...
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altero
altèro (ant. o poet. altièro) agg. [der. di alto1]. – 1. ant. Alto, elevato: il castello Ch’or mostro a voi su questo altiero scoglio (Ariosto). 2. fig. a. Maestoso: portamento a.; o anima lombarda, [...] Foscolo). b. Fiero: movimento che lasciava trasparire un non so che d’a. e d’inquieto (Manzoni); sola Sei del tuo sesso a cui piegar sostenni L’a. capo (Leopardi); orgoglioso, superbo, riferito sia a persona, sia a ciò che rivela consapevolezza della ...
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eterocromosoma
eterocromosòma s. m. [comp. di etero- e cromosoma] (pl. -i). – In genetica, ciascuno di quei cromosomi (detti anche allosomi) che differiscono, di solito per le dimensioni, dagli altri [...] dello stesso organismo (detti autosomi) implicati nella determinazione cromosomica del sesso; in pratica il termine è usato come sinon. di cromosoma sessuale. ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.