forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] sim. In parecchie espressioni indica insieme forza fisica e morale, o la potenza che deriva dall’insieme di queste qualità: sesso f. (espressione tradizionale ma oggi ripetuta solo in tono scherz. o iron.), quello maschile; il diritto, le ragioni del ...
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osteoma
osteòma s. m. [der. di osteo-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoplasia benigna circoscritta, che si sviluppa nelle ossa di derivazione membranosa (massiccio cranio-facciale) prevalentemente [...] in individui adulti e di sesso femminile, e si accresce molto lentamente senza infiltrare i tessuti circostanti; o. osteoide, neoplasia benigna di origine osteoblastica, che colpisce soprattutto adolescenti e giovani, e si sviluppa preferibilmente ...
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osteopecilia
osteopecilìa s. f. [comp. di osteo- e gr. ποικιλία «varietà, diversità»]. – In medicina, rara affezione ereditaria delle ossa, che colpisce prevalentemente il sesso maschile ed è caratterizzata [...] dalla comparsa di focolai, isolati o disseminati, di osteosclerosi, generalmente non accompagnata da sintomatologia clinica; è detta anche osteopatia addensante disseminata o enostosi multipla ...
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osteosarcoma
osteosarcòma s. m. [comp. di osteo- e sarcoma] (pl. -i). – Tumore maligno primitivo delle ossa, che, pur costituendo la varietà tumorale più comune dell’apparato scheletrico, è relativamente [...] raro: si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sesso maschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossa lunghe; è anche detto sarcoma osteogenetico. ...
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virilita
virilità s. f. [dal lat. virilĭtas -atis]. – 1. Termine che, facendo particolare riferimento ai caratteri sessuali, primarî e secondarî, proprî del sesso maschile, designa l’età biologica dell’uomo [...] il cui sviluppo fisico e psichico è completamente ultimato: essere nel pieno della v., nella piena v.; essere giunto alla v.; un uomo tra la v. e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ...
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esibizione
eṡibizióne s. f. [dal lat. tardo exhibitio -onis]. – 1. Presentazione di documenti all’autorità: e. della patente; e. di un documento, di una scrittura in giudizio; e. dei libri contabili, [...] loro manifestazioni. E. dei genitali, comportamento che si osserva in molte specie di primati (anche in alcuni roditori), di sesso sia maschile sia femminile, in occasione di interazioni sociali di aggressività o sessuali; ad essa si associano talora ...
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accozzaglia
accozzàglia s. f. [der. di accozzare]. – Turba confusa di persone spregevoli, o massa discordante di cose: a. di gente varia d’età e di sesso (Manzoni); un’a. di loschi individui; a. di oggetti [...] di ogni genere ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. [...] dell’innovazione e della ricerca di nuove tendenze parte bene, con collane sulla cybercultura, in tempi non sospetti, e sul sesso, estremo. (Geraldine Schwarz, Repubblica, 15 giugno 2007, Roma, p. XIX).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. f ...
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tato
s. m. [tratto da tata]. – Voce infantile usata in alcune regioni d’Italia per indicare il babbo, il fratello e ogni altra persona di sesso maschile, spec. se di giovane età, che si prende cura del [...] bambino ...
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versiera1
versièra1 s. f. [aferesi dell’ant. avversiera, femm. di avversiero = avversario (eufemismo con cui viene spesso indicato il diavolo)], tosc. o letter. – 1. La moglie del diavolo, o in genere [...] essere infernale immaginato di sesso femminile: Mai non si vide più sozza figura, Tanto ch’ella pareva la versiera, E Satanasso n’arebbe paura (Pulci); ant., fare il diavolo e la v., buttare tutto sottosopra; non avere paure né di diavoli né di ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.