tuberculide
tubercùlide s. f. [der. di tuberculo]. – In medicina, nome dato a manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti (per lo più nell’età giovanile e nel sesso [...] femminile) in soggetti con focolai specifici viscerali spesso latenti e di fronte ai quali l’organismo è in grado di reagire efficacemente ...
Leggi Tutto
fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende [...] dalla comparsa della prima mestruazione alla menopausa); anche il risultato, cioè l’effettiva attività riproduttiva dell’individuo (che nel linguaggio medico si preferisce chiamare fertilità). b. Con senso ...
Leggi Tutto
arrenotoco
arrenòtoco agg. [comp. di arreno- e -toco] (pl. m. -chi). – In biologia, partenogenesi a., partenogenesi che dà origine esclusivam. a figli di sesso maschile; cfr. deuterotoco e telitoco. ...
Leggi Tutto
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] della popolazione di un paese si possono fare diversi strati a seconda del carattere che si considera: se si considera il sesso si possono fare due strati, uno costituito da tutta la popolazione femminile, l’altro costituito da tutta la popolazione ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] , fine, grazioso: Biondo era e bello e di g. aspetto (Dante); una personcina g., una figurina g.; lineamenti g.; il gentil sesso (ormai ant. o scherz. o iron.), le donne. Per estens., di tutto ciò che è grazioso, piacevole alla vista: La chioma al ...
Leggi Tutto
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] un tabù: oggetti, animali, atti tabù o tabu, in etnologia e in storia delle religioni; parole, locuzioni tabù, in linguistica; e in usi fig. e scherz.: quella donna è tabù: ha un marito geloso e violento; parlare di sesso, in quella casa è tabù. ...
Leggi Tutto
predisponente
predisponènte agg. [part. pres. di predisporre]. – In medicina, fattori p. (o fattori disponenti patologici), tutte le condizioni o le cause, intrinseche (razza, sesso, età) ed estrinseche [...] (lavoro, ambiente, alimentazione, ecc.), che determinano una diminuzione dei normali poteri difensivi dell’organismo verso uno o più agenti morbosi, provocando da un lato un’aumentata suscettibilità dell’organismo ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] donna veramente femmina. Nell’uso ant. si distingueva tra f. e donna, indicandosi col primo termine genericam. il sesso, col secondo la donna di alta condizione (corrispondente all’odierno signora); donde l’accostamento o la contrapposizione delle ...
Leggi Tutto
lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, [...] (con lo stesso senso anche lepracchiòtto); accr. lepróna, lepróne m., con i dim. non com. leproncèllo, leproncino. Le diversità del genere grammaticale, così per gli alterati come per il primitivo, non comportano distinzione di sesso dell’animale. ...
Leggi Tutto
osteocondrite
s. f. [comp. di osteo- e condro-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico di varie affezioni scheletriche, frequenti spec. nell’infanzia e nell’adolescenza, caratterizzate [...] del femore; o. vertebrale infantile (o epifisite vertebrale), malattia che colpisce ragazzi o adolescenti deboli e magri spec. di sesso maschile, caratterizzata da lesioni degenerative della zona di crescita osteocondrale dei corpi vertebrali. ...
Leggi Tutto
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...
Il sesso la cui determinazione è dovuta alla presenza di una coppia di eterocromosomi uguali (femmine XX o maschi ZZ) e che pertanto produce gameti tutti provvisti dello stesso tipo di cromosoma sessuale.