ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] . della palazzina, della villa; porta, portone d’i.; appartamento con due i.; entrare, far entrare dall’i. principale, dall’i. di servizio; stanza, sala d’i. (o semplicem. ingresso), il vano che segue alla porta d’ingresso e che serve per lo più come ...
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mafioso
mafióso agg. e s. m. (f. -a) [der. di mafia]. – 1. a. Che appartiene alla mafia o ne ha i caratteri: cosche m.; metodi m.; intimidazioni mafiose. Associazione di tipo m., ipotesi di delitto associativo, [...] e combattere gli scopi solo apparentemente leciti (controllo di attività economiche, di concessioni, di appalti e servizî pubblici, ecc.) di dette associazioni; si applica anche alle associazioni camorristiche e comunque a qualunque associazione ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] , a un incarico, a una funzione; questo sign., etimologico e ant., è tuttora vivo nell’uso burocr.: p. a uffici, servizî o altre unità organiche ..., in leggi riguardanti l’assetto retributivo del personale civile e militare dello stato. Inoltre, nel ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare [...] bergamasco, belga, ecc.); qualcuna di queste viene oggi impiegata per altri scopi, come il cane da p. tedesco (il cane lupo), utilissimo in servizî di polizia e per la guida dei ciechi, e il cane da p. scozzese (il collie), che è un cane di lusso. b ...
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etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare [...] funzioni nel segno della cultura e del tempo libero. Creare un luogo in cui far convivere intrattenimento giovanile e servizi per i cittadini, un polo multimediale e un centro di buona cucina e di etnogastronomia. (Alberto Mattone, Repubblica, 26 ...
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capozona
capożòna s. m. e f. e agg. [comp. di capo e zona] (pl. m. i capozòna o i capizòna, pl. f. le capozòna). – In genere, chi o che è a capo di una zona, o sovrintende agli uffici, ai servizî, ai [...] settori di attività di una zona (come territorio o aggregato urbano o regionale). Con accezione partic., nella rete della circolazione cinematografica, sono dette città c. quelle che, sulla base degli ...
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meeting point
‹mìitiṅ pòint› locuz. ingl. (propr. «punto [point] d’incontro [meeting]»; pl. meeting points ‹... pòints›), usata in ital. come s. m. – 1. All’interno o nei pressi di aeroporti, porti, [...] ferroviarie e sim., punto (sportello o ufficio) in cui i viaggiatori in arrivo possono ottenere informazioni e usufruire di servizî di carattere turistico. 2. Luogo (spesso un locale pubblico) in cui si raduna un gruppo di persone, anche sconosciute ...
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knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] Adobe Systems, ha interpellato 1.542 professionisti che operano in settori che vanno dalla finanza all’ingegneria, dai servizi sanitari e legali fino all’industria manifatturiera. Si tratta di quelli che, in gergo corrente, vengono definiti knowledge ...
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bibliotecometria
bibliotecometrìa s. f. [comp. di biblioteca e -metria]. – In biblioteconomia, misurazione e valutazione delle procedure adottate da una biblioteca, del funzionamento dei servizî da essa [...] offerti (d’informazione bibliografica, di fornitura dei documenti, di prestito, ecc.), dello sviluppo delle sue raccolte, ecc., in rapporto alla domanda e alle spese sostenute ...
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magazine
‹mäġë∫ìin› s. ingl. (propr. «magazzino»; pl. magazines ‹mäġë∫ìin∫›), usato in ital. al masch. – Tipo di pubblicazione periodica diffusasi, in Inghilterra e poi ovunque, a partire dalla fine [...] anglosassoni magazine section) pubblicato settimanalmente da alcuni quotidiani di grande tiratura, costituito da un fascicolo stampato in rotocalco a colori, contenente servizî fotografici, interviste e storie su argomenti di attualità e di costume. ...
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I servizi di informazione e sicurezza, o servizi segreti, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di informazioni a fini di tutela della sicurezza dello Stato.
In Italia...
Nell’ambito di alcuni servizi d’interesse economico generale il diritto comunitario ha introdotto obblighi di servizio universale, volti a garantire la fruizione diffusa di prestazioni essenziali. Così, ad esempio, nel settore postale e delle...