giocolone
giocolóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di giocare], region. – Persona che ama trastullarsi, che prende le cose poco sul serio: dei poco di buono, dei perditempo e dei g. (Pavese). ...
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padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una [...] del «padanismo» – più che da Fiumicino, è generata – e [Roberto] Formigoni deve saperlo – da Linate e da Bergamo-Orio al Serio, che rispettivamente hanno incrementato i loro traffici del 51 e del 250 per cento in un quinquennio, a scapito del grande ...
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gggente
s. f. inv. (iron. scherz.) Massa, gente comune, popolo. ◆ basta guardare [Tony] Blair in televisione ai Comuni per capire subito il perché. Come sguscia e sgattaiola e scodinzola espansivo in [...] ), poi il sabato nel suo ufficio. Signor sindaco, qualcuno maligna che a lei resti ben poco tempo per governare sul serio, dopo tutta questa full-immersion con la «gggente». Che differenza c’è fra il fare «marketing» e la buona amministrazione ...
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ridiventare
(pop. tosc. ridoventare) v. intr. [comp. di ri- e diventare] (io ridivènto, ecc.; aus. essere). – Diventare di nuovo, o ritornare allo stato di prima: a quelle parole ridiventò serio; spesso [...] i vecchi ridiventano bambini ...
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globesity
s. f. inv. La diffusione dell’obesità come fenomeno globale. ◆ Ieri Michele Carruba, direttore del laboratorio di ricerche dell’Auxologico, spiegava che la patologia cresce ormai «non solo [...] è questa che va modificata. L’obesità viene invece spesso affrontata come problema estetico, invece che come fattore di serio rischio». (Brunella Giovara, Stampa, 2 luglio 2002, p. 17, Cronache Italiane) • «Obesità e sovrappeso» di Ottavio Bosello e ...
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gollazzo
s. m. Gol molto bello, spettacolare. ◆ Al Palatino mi cerco un sasso comodo e m’appresto a scorrere i giornali superstiti. Finalmente saprò se il gollazzo che ha punito la mia squadra senz’anima [...] abbia fatta la tv iersera. Anzi, il dubbio che a mandare la palla in rete sia stato uno dei nostri si fa più serio. Maledetta domenica… (Sandro Curzi, Corriere della sera, 3 novembre 1998, p. 47, Sport) • Il Toro è capace di scivoloni amari e imprese ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] che cosa sia la psicolinguistica, ne ho appena un’i.; non ha neppure l’i. di ciò che significhi lavorare sul serio. Farsi, formarsi un’i. di qualche cosa, concepirla nei suoi caratteri essenziali, in modo più o meno corrispondente alla realtà: ho ...
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policonsumatore
s. m. Chi fa uso di sostanze stupefacenti di diverso tipo. ◆ tossici gravi, cronici, oppure l’opposto, giovanissimi policonsumatori, sperimentatori di ogni sostanza, i cosiddetti surfisti [...] o meno precoce e così via: il punto è «lo sballo come fatto di mercato. E come tale, se si vuole risolverlo sul serio, va affrontato». Che vuol dire? «Vuol dire che oggi il policonsumatore di sostanze, quando compra una sostanza, nella sua testa non ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] .; mettetevi nel c. mio; se vi capita il caso. 4. Modo specifico con cui un fatto generico si presenta: è un c. imbrogliato, complicato, semplice, serio, difficile, disperato; c. clinico (v. clinico); caso limite (pl. casi limite), quello che, in una ...
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primarista
s. m. e f. Chi partecipa a una tornata di elezioni primarie. ◆ «Primarie o non primarie, vi prego quando vi riunirete di stabilire alcune regole su come si definisce il capo della coalizione [...] sarebbero possibili» e dunque «farle sarebbe come fare finta che la situazione è diversa, ma la democrazia è un esercizio serio». (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 9 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • alle primarie votano i militanti, gli ...
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Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...