contattismo
s. m. Movimento che crede nella possibilità di entrare in contatto con civiltà extraterrestri. ◆ Contattismo autonomo. Esoplanetarismo. Dissidenza aliena. Che roba è? Roba seria, di quel [...] serio che non rinuncia alla provocazione sottile tipica di molto neounderground. Dal medesimo (meglio: da ambienti legati all’ex pantera studentesca di Roma nonché ai centri sociali non solo di Roma) arriva l’ultimo graffio. Che si chiama Mir, ...
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viso2
viṡo2 s. m. [lat. vīsus -us, propr. «vista, sguardo, aspetto», der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. ant. Vista, atto del guardare, sguardo: Oscura e profonda era e nebulosa Tanto che, [...] il parlare e i vestimenti, E sotto viso altrui te l’appresenti (Ariosto). La fisionomia, in quanto esprime determinati sentimenti: v. serio, allegro, severo, arcigno; con un’espressione di gioia sul v.; gli si legge in v.; Con v. che, tacendo, disse ...
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oh
òh ‹ò› interiez. – Esprime varî sentimenti (dolore, sdegno, noia, meraviglia, piacere, desiderio, ecc.), a seconda del modo in cui è pronunciata: oh, quanto mi dispiace!; oh, che sbadato!; oh, ma [...] capace di questo e d’altro; talora ripetuta, come ammonizione più o meno scherz.: oh oh!, non farai sul serio, spero! Sfumature diverse possono essere manifestate con la pronuncia strascicata o con particolari intonazioni di voce, o anche con la ...
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ischerzare
v. intr. – Forma eufonica per scherzare (con i- prostetico), usata, oggi raram., soprattutto dopo parola che termini in consonante: parlo sul serio, non ischerzo; Ed ischerzando seco, al fero [...] muso La pargoletta man secura stendi (T. Tasso) ...
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smettere
sméttere v. tr. e intr. [der. di mettere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come mettere). – 1. tr. a. Sospendere, temporaneamente o definitivamente, ciò che si sta facendo o dicendo: s. [...] il lavoro, il mestiere; smettete gli scherzi e parliamo sul serio; smettiamo questa discussione; letter., abbandonare, deporre: s. la superbia, s. i buoni propositi. b. Riferito a oggetti di vestiario, cessare di usarli, non metterli più: s. un ...
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prefabbricare
v. tr. [comp. di pre- e fabbricare] (io prefàbbrico, tu prefàbbrichi, ecc.). – 1. Procedere alla costruzione di una struttura (o di parte di essa) in luogo diverso da quello dove la struttura [...] poi al momento opportuno: dopo quella breve esperienza in ospedale, non sono stato più capace di prendere veramente sul serio la minaccia di morte che di volta in volta mi prefabbricavo (Domenico Starnone). ◆ Part. pass. prefabbricato, anche come agg ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] I) che, con il suo normale uso di agg., è attribuito a persona, animale o cosa (concreta o astratta) che, nella sequenza, nella serie o nel gruppo di cui fa parte, precede altre persone o animali o cose (simili o analoghe) e non è da altre preceduta, ...
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chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: [...] gioco di carte, chiamarsi fuori, chiudere la partita dichiarando di avere i punti necessarî per vincere: estens., rinunciare, non voler più fare parte di un’impresa o di una società: ho intuito che si tratta di un affare poco serio e mi chiamo fuori. ...
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burla
s. f. [prob. lat. *burrŭla, dim. di burrae «scherzi»]. – 1. Scherzo a gesti o a parole fatto ad altri senza cattiva intenzione, con lo scopo di ridere alle sue spalle: parmi che la b. non sia altro [...] , non per b.; non sono cose da farsi (o da dirsi) neppure per b.; fuor di b., seriamente, lasciando da parte gli scherzi; come locuz. aggettivale, da burla, riferita a persona o cosa priva di serietà, d’importanza, d’autorità: un medico, un oratore ...
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Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...