senno
sénno s. m. [dal franco sinn, per il tramite del provenz. e fr. ant. sen]. – Facoltà, e capacità abituale, d’intendere, giudicare e operare con prudenza e saviezza: una ragazza di senno; un uomo [...] senno di ... (o con un agg. possessivo), secondo il giudizio, il parere: di s. tuo; ant. o region. da senno, sul serio, seriamente: te lo dico da senno; parlate voi da scherzo, o da senno? (Segneri); dici tu da senno? (Leopardi); mi credevo da senno ...
Leggi Tutto
scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] , voltare in s., in burla; lasciare, mettere da parte gli s., smettere di scherzare, cominciare a parlare o ad agire seriamente; sapere (o non sapere) stare allo s., stare (o non stare) allo s., adattarcisi, essere di spirito, non essere permaloso ...
Leggi Tutto
high care
loc. agg.le inv. Dotato di assistenza e di apparecchiature in grado di assicurare cure sanitarie specializzate. ◆ «L’esperienza testimonia che il malato viene trattenuto in ospedale troppo [...] al malato. (Laura Asnaghi, Repubblica, 20 aprile 2008, Milano, p. 12).
Espressione ingl. composta dall’agg. high (‘alto, grave, serio’) e dal s. care (‘cura’).
Già attestato nella Repubblica del 21 novembre 2000, p. 30, Cronaca (Roberto Fuccillo).
V ...
Leggi Tutto
svantaggio
svantàggio s. m. [der. di vantaggio, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Condizione sfavorevole che riduce o addirittura toglie le probabilità di riuscita, o reca danno per qualche motivo o a qualche [...] , ho lo s. di avere soltanto la licenza media; nei giorni di sciopero degli autobus, è per me un grosso s. (o mi mette in serio s.) il fatto di non disporre di un mio mezzo di locomozione; avere tardato tanto a presentare la domanda di assunzione può ...
Leggi Tutto
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento [...] letterario, sia tragico sia comico, destinato alla rappresentazione sulla scena: se ciò è vero per il d. serio, è dubbio per quello comico (F. De Sanctis). In partic.: d. antico o classico, del teatro greco e romano; d. liturgico, quello, fiorito ...
Leggi Tutto
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] cosa (abito, vivanda, ecc.), sia di persona: parlando scolasticamente, si stava almeno nella materia et il discorso era tutto serio e severo. Con questo nuovo modo, che chiamavano positivo (voce italiana tratta dal vestir semplice e senza superflui ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] la voce grossa, protestare (per ottenere qualche cosa, per imporsi, ecc.); insomma, mi vuoi s. davvero!, minacciando di adirarsi sul serio; ora mi sentirà!, gli dirò il fatto suo (e parlando d’altri: sentirai la mamma, ora!; ora sì che lo sentiremo ...
Leggi Tutto
applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo [...] studio, alla soluzione di un problema; lo stato della mia salute è tale, che non mi lascia a. la mente a nessun pensiero serio (Leopardi). 3. Mettere in atto, fare valere: a. una legge; a. il regolamento; a. una teoria; nel linguaggio scient., a. un ...
Leggi Tutto
acchiappasoldi
(acchiappa-soldi), agg. inv. Ideato, fatto per incassare soldi. ◆ La sentenza ridicola sul canadese dello snow board, [Ross] Rebagliati, positivo al test della marijuana, ha mostrato quanto [...] e dalla tirannide dell’Auditel, alleggerita del suo grasso mangia-soldi e acchiappa-soldi, sarebbe una Rai percepita come un servizio, serio e necessario, e quindi più forte. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 5 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina ...
Leggi Tutto
open access
loc. agg.le inv. Di accesso libero. ◆ il Cato Institute, istituzione-tempio del liberismo Usa, prende talmente sul serio l’interrogativo su quale fra i due paradigmi – proprietà intellettuale [...] o «open access» – dominerà l’economia del futuro, da dedicargli la sua Conferenza Annuale, svoltasi qualche giorno fa. (Carlo Formenti, Corriere della sera, 20 novembre 2000, p. 27, Economia) • Da lettere ...
Leggi Tutto
Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...