micropartitino
(micro-partitino), s. m. Partito politico che ha una consistenza numerica molto ridotta. ◆ in Italia, si sa, si promuovono da tempo anche gli asini dalle elementari all’università. E allora [...] sarebbe stato «una corrente culturale») la bandiera con la falce e il martello. E non uno è stato preso sul serio dagli elettori. E il risultato è una svolta inimmaginabile. Per la prima volta nella storia, dopo la fine della dittatura fascista ...
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pericolo
perìcolo s. m. [dal lat. pericŭlum «esperimento, processo giudiziario, rischio»]. – 1. a. Circostanza o complesso di circostanze da cui si teme che possa derivare grave danno: essere, trovarsi [...] di sommosse; c’è p. di perdersi in mezzo a tutta questa gente; p. di morte o p. di vita, ant. p. della vita, seria eventualità di perdere la vita (sicché essere in grave p. di morte, e essere in grave p. di vita sono praticamente sinonimi). In partic ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] proprio?; «Non ne voglio più» «Proprio?»; «Ti prometto che ritorno subito» «Proprio?» (cioè: dici davvero?, parli sul serio?). Talora ironico: «Non ci guadagno neanche un centesimo» «Proprio?». c. Propriamente, cioè con proprietà di linguaggio: Però ...
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iperpoliticizzato
(iper-politicizzato), p. pass. e agg. Estremamente, eccessivamente politicizzato. ◆ l’Autorità delle Comunicazioni […] ha una composizione iperpoliticizzata nel suo meccanismo di nomina [...] a Pechino, fintantoché Lhasa soffrirà a porte chiuse. Ai politici dico: se entro quel giorno non si registrerà alcun serio cambiamento, snobbate l’iper-politicizzata cerimonia e trovate il coraggio di spiegarne il perché! (André Glucksmann, trad. di ...
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missionariato
s. m. Attività di assistenza e apostolato. ◆ «Non nascondo che esistono anche difficoltà di ordine materiale. Molti degli antichi templi restituiti alla Chiesa, infatti, si trovano in uno [...] umane rende difficile lo sviluppo dell’attività sociale della Chiesa nel campo dell’istruzione e del missionariato. Inoltre la serie di crisi economiche che hanno scosso il nostro Paese ha avuto un inevitabile effetto sulla Chiesa, le cui possibilità ...
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davvero
davvéro avv. [comp. di da e vero]. – 1. Veramente, in verità, proprio: intendi d. ritirarti?; mi dispiace d.; con aggettivi: bello d., bravo d.; è un libro d. interessante; talora ironico: hai [...] , esprime dubbio o meraviglia per ciò che uno racconta: davvero? (cioè: «è proprio così come dici?»). 2. Preceduto da per, e nelle locuz. fare d., dire d. e sim., significa «sul serio»: se le son date per d.; dici d.?; non scherzo, faccio davvero. ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] forma un rigonfio sotto il mento; d. senso, di vocabolo o frase che può intendersi in due modi diversi, di solito uno serio e uno scherzoso o licenzioso o allusivo. Si dice doppio anche di due cose della stessa specie, poste accanto o a riscontro per ...
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corbellare
v. tr. [der. di corbello2] (io corbèllo, ecc.), tosc. – Prendere in giro, canzonare, beffare: ci ha corbellati tutti; quando ci si mette non corbella, di chi fa sul serio; non com., c. la [...] fiera, ridersi, infischiarsi degli altri, o di ordini, obblighi, ecc.: seguitando a corbellar la fiera, Verrà la morte, e finiremo il chiasso (Giusti) ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] l’opra che vuol da me natura (Giusti). Non sempre indica un’operazione singola; spesso anzi in opera è compresa tutta una serie di operazioni, che richiedono molto tempo e possono occupare in vario modo più persone: l’o. di civilizzazione; l’o. di ...
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sussiego
sussiègo s. m. [dallo spagn. sosiego «calma; gravità contegnosa» (der. di sosegar «calmare»)] (pl. -ghi). – Atteggiamento, contegno pieno di gravità un po’ altezzosa: stare, mettersi in s.; [...] gli rispose con aria, con tono di s.; entrarono la contessa, e dietro a lei il conte ..., il quale riverì le signore col suo solito s. d’uomo molto serio e molto nobile (M. Pratesi). ...
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Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...