sfaccendato
agg. [der. di faccenda, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Di persona, che non ha nulla di serio o d’importante o di immediato da fare: essere s.; in questi giorni sono s. e lavoro un po’ [...] in giardino; estens.: in mezzo alle macerie, rari abitanti si aggiravano con aria s. (C. Levi). 2. Con connotazione spreg., che non ha voglia di far nulla, ozioso, fannullone: non posso soffrire la gente ...
Leggi Tutto
inconveniente
inconveniènte agg. e s. m. [dal lat. tardo inconveniens -entis, agg., comp. di in-2 e conveniens, part. pres. di convenire: v. convenire]. – 1. agg., letter. Che offende o è contrario alla [...] o crea ostacolo, danno, disagio: sono sorti varî i.; rimediare a un i.; gli i. del traffico; leggero, grave, serio inconveniente. Anche, più genericam., lato negativo, svantaggio: questa soluzione presenta qualche i., ha parecchi i., non è senza ...
Leggi Tutto
giuro
s. m. [der. di giurare], poet. – Giuramento: O stranieri! sui vostri stendardi Sta l’obbrobrio d’un g. tradito (Manzoni). È d’uso com. in Toscana la locuz. far giuro, per lo più col sign. estens. [...] di far serio proponimento: ha fatto g. di non bere più. ...
Leggi Tutto
proponimento
proponiménto s. m. [der. di proporre]. – Ciò che uno stabilisce o ha stabilito nel suo animo di fare o non fare; detto soprattutto di decisioni che costituiscono un impegno morale preso [...] con sé stesso: fece il p. di mutar vita, di rinunciare a bere, di mettersi seriamente a studiare; mantenere, dimenticare i buoni p.; è un p. serio; se n’andò col fermo p. di non tornare mai più; esser ostinato in un p.; tutti quei bei p. di prudenza ...
Leggi Tutto
rigolo
〈riġoló〉 agg. e s. m. (f. rigolote 〈riġolòt〉), fr. [der. di rigoler «divertirsi, sghignazzare», forse incrocio di rire «ridere» e galer «divertirsi» (da cui galant «galante»)]. – 1. agg. Divertente, [...] e anche strano, curioso, buffo. 2. sost. Persona che non si può prendere sul serio, o che si vanta di qualità che non ha. ...
Leggi Tutto
mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] o sia fa un partito veramente, cancellando l’attuale esecutivo del Pd che è troppo “leggero” e creando un governo ombra serio, oppure finisce che si va avanti con strutture parallele». (Maria Teresa Meli, Corriere della sera, 1° maggio 2008, p. 12 ...
Leggi Tutto
mastellato
p. pass. e agg. (iron.) Che si richiama a Clemente Mastella, esponente politico di centro; sostenuto da Clemente Mastella. ◆ O i suoi rivali trovano un candidato serio per una soluzione alternativa, [...] e ne sottopongono il nome (con qualche cinismo) al capo dello Stato e all’opposizione, oppure si ritroveranno un [Massimo] D’Alema mastellato (Foglio, 14 dicembre 1999, p. 3) • «Sviluppate il Sud, sviluppate ...
Leggi Tutto
indagine
indàgine s. f. [dal lat. indago -gĭnis, propr. «lo spingere la selvaggina in un recinto con reti», comp. di indu- «dentro» e tema di agĕre «spingere»]. – Attività diligente e sistematica di [...] verità intorno a fatti determinati; nel campo scientifico: i. filologica, linguistica, storica, economica, sociologica, statistica; un libro serio, frutto di coscienziose i.; nel settore commerciale: i. di mercato, lo stesso che ricerca di mercato (v ...
Leggi Tutto
monotono
monòtono agg. [dal gr. μονότονος, comp. di μονο- «mono-» e τόνος «tono»]. – 1. a. Che conserva sempre, o quasi sempre, lo stesso tono, che si ripete a intervalli regolari, detto di suoni, voci, [...] che si sofferma sempre sugli stessi argomenti e sim.: come siete m. con questi discorsi!; so che mi giudichi troppo serio, cioè accigliato, m., e, la parola giusta, noioso (Arbasino). 2. In ecologia, di biocenosi costituita quasi esclusivamente da un ...
Leggi Tutto
proposito
propòṡito s. m. [dal lat. proposĭtum, part. pass. neutro di proponĕre (v. proporre); propr., «ciò ch’è posto innanzi»]. – 1. Fermo proponimento, volontà deliberata di fare una cosa, di comportarsi [...] i buoni p.; e iron.: buoni p., i suoi!; che nobili propositi! Frequente la locuz. avv. di proposito (anche di buono, di serio p.), seriamente, d’impegno: s’è messo a studiare, a lavorare di p.; questa volta ci si è messo proprio di p.!; la locuz. ha ...
Leggi Tutto
Fiume della Lombardia (124 km, bacino 1256 km2), affluente di sinistra dell’Adda. Nasce dal Monte Torena, nelle Alpi Orobie, e alimenta i laghi artificiali del Barellino. Segue una direzione S-SO, poi volge più decisamente verso S, finché confluisce...
SERIO, Luigi
Alfonso POTOLICCHIO
Nato nel 1744 a Massa Equana, presso Vico Equense (Napoli), fu insuperato improvvisatore di versi, poeta di corte, revisore di libretti d'opera. Più che per i suoi melodrammi, è ricordato per un'acuta e arguta...