traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] Disegno schematico di una struttura da costruire. c. Serie di appunti, schema in cui sono succintamente annotate le l’altra banda (Dante). 4. Nel linguaggio scient.: a. In matematica, t. di una retta, nella geometria descrittiva, il punto d’incontro ...
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estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, [...] tombola; e. della lotteria; estrazioni del lotto, l’elenco delle serie dei numeri estratti per le diverse ruote (e numero di prima ). 2. Nel linguaggio scient. e tecn.: a. In matematica, e. della radice quadrata, cubica, ecc., procedimento mediante ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che [...] (v. anche definizione, n. 2 b). 2. Con accezioni specifiche: a. In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione: la d. tra 10 e 7 è 3 che si possono eseguire tra i varî termini di una serie e facendo la media delle differenze stesse; d. ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: [...] . 2. agg. Con sign. particolari: a. In matematica, di variabile ordinata (i valori della quale sono cioè forniti da un insieme ordinato di operazioni) che ammetta limite finito: successione c., serie c. (quando la successione delle somme parziali è ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] di una macchina termica ideale a gas perfetto, delineato dal matematico francese S.-N.-L. Carnot (1796-1832), il cavallereschi o in romanzi in prosa. In partic., c. epico, la serie dei fatti della leggenda eroica che fa capo all’Iliade e all’Odissea ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] musicale, svolgerne i motivi interni (v. sviluppo, n. 4). In matematica, s. un’espressione aritmetica o algebrica, eseguire le operazioni in essa s. una funzione, esprimerla come somma di una serie. b. Riferito a situazioni e condizioni o attività ...
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degenere
degènere agg. [dal lat. degĕner -ĕris, der. di genus -nĕris «stirpe»]. – 1. Che degenera, che traligna: un figlio d.; popolo d.; allievo degenere. Anche, di animali o piante che hanno subìto [...] di un sistema quantizzato cui corrisponda uno stesso numero quantico o una stessa serie di numeri quantici. Per coppia d., in meccanica, v. coppia, n. 2 e. 3. In matematica, di enti, operazioni, ecc., che pur rientrando formalmente sotto una data ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] immagine di piacere (Leopardi). e. Modo, aspetto, serie di caratteristiche con cui un personaggio, un’azienda, è frequente la forma imagine (lat. scient. imago). 6. In matematica, la parola è spesso usata al posto di modello, copia, rappresentazione ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] variabile indipendente. Calcolo delle v., ramo dell’analisi matematica che studia i massimi e i minimi di certe superficie. In statistica, campo di v. (o di variabilità) di una serie di dati, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo. d ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] costituisce l’elemento di unione, cronologica o ideale, fra due serie successive di fatti o avvenimenti. 3. Ricciolo, ciocca ricciuta di valore del numero quantico principale. f. In matematica, particolare struttura algebrica nella quale l’addizione è ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione sono dette stadi seriali, quella terminale...
Taylor, serie di
Serie di potenze (➔ serie matematica) elaborata da B. Taylor, i cui addendi contengono potenze dell’argomento x di una funzione f. La serie di T. di una funzione f(x) definita in un intervallo aperto (a−m, a+m) a valori reali...