d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] recentemente, D-, a un composto a seconda che appartenga a una data serie sterica anziché a un’altra, cui viene premessa la lettera l- o , è simbolo del deuterio; in fisica e in matematica, è simbolo di dimensione nelle sigle 1D di unidimensionale ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] contorni, che dall’apertura lasciano apparire lo smalto del campo. b. In matematica, insieme v. (o, non com., nullo), l’insieme privo di da una particella carica nel vuoto produce una serie di coppie di particelle virtuali con cariche di segno ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] da cui si genera direttamente, attraverso una serie di trasformazioni, la struttura superficiale. Il termine presiedono alla formazione di qualsiasi sistema di segni. b. In logica matematica, in contrapp. a sintassi, che studia i linguaggi formali e ...
Leggi Tutto
ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] compreso tra due nodi consecutivi, sinon. di lato della rete. In matematica, ramo, di origine P, di una curva piana, l’insieme a un intorno di P e le cui coordinate sono esprimibili mediante serie di potenze di un parametro, in modo tale che i punti ...
Leggi Tutto
convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il [...] a. Tendere, muovendo da punti diversi, verso un unico punto o limite: linee, raggi, strade che convergono. In matematica, con riferimento a serie numeriche, successioni e sim., lo stesso che tendere al limite. b. fig. Tendere insieme, esser rivolto a ...
Leggi Tutto
perequare
v. tr. [dal lat. peraequare, comp. di per-1 e aequare «uguagliare», der. di aequus «equo, uguale»] (io perèquo, ecc.). – Nel linguaggio amministr., ripartire equamente, distribuire con maggiore [...] , i salarî, le pensioni, i carichi fiscali e sim. Nel linguaggio finanz., p. i cambî, la moneta, operarne la stabilizzazione (v. perequazione). In matematica statistica, applicare il procedimento di perequazione a una serie di dati statistici. ...
Leggi Tutto
sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] pref. contro- o contra-, per es. sovrabrisura. h) In matematica, indica un insieme (un ambiente, una situazione) che ne contiene tipo: per es., sopragruppo, sopraspazio, soprateoria. ◆ La serie dei composti con questo prefisso è in realtà più ampia ...
Leggi Tutto
doppietta
doppiétta s. f. [der. di doppio]. – 1. Fucile da caccia a due canne giustapposte, generalmente ad anima liscia. 2. a. Doppio colpo di fucile da caccia (in questo senso, anche coppiòla). In [...] segnate da un calciatore in una stessa partita; nel pugilato, serie di due colpi consecutivi portati di sinistro e di destro. a Roma da Vittorio Amedeo III dal 1773 al 1785. 4. In fisica matematica, e particolarm. in aerodinamica, sinon. di dipolo. ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] giudizî (nella forma della categoricità o dell’ipoteticità). e. In matematica, numero c., numero non primo (v. primo, n. 5 . Collocato, disposto con ordine: avere i capelli c.; una serie di ornamenti ben composti. Di cadavere, adagiato sul letto di ...
Leggi Tutto
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] , tonaca, giacca, bistecca, ipoteca, e via via, precedendo le serie di parole terminanti in b (per es. club), in c ( solidificazione è il cambiamento di stato i. della fusione. c. In matematica, con riferimento a un numero k, diverso da zero, numero ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione sono dette stadi seriali, quella terminale...
Taylor, serie di
Serie di potenze (➔ serie matematica) elaborata da B. Taylor, i cui addendi contengono potenze dell’argomento x di una funzione f. La serie di T. di una funzione f(x) definita in un intervallo aperto (a−m, a+m) a valori reali...