calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura [...] , ecc.; fig., misurare esattamente: c. la propria risposta, il modo e il tono di un proprio intervento, e sim. 2. In tipografia, misurare la composizione mediante il calibro (o tipometro). 3. Nell’industria alimentare, separare in base alla grossezza ...
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ristampa
s. f. [der. di ristampare]. – 1. L’azione, l’operazione di ristampare, il fatto di venire ristampato: fare, curare la r., o procedere alla r., di un libro, di un catalogo, di un manifesto; modifiche, [...] , senza procedere a nuova composizione tipografica (diversamente dalla nuova edizione); r. anastatica, effettuata con procedimento anastatico (v. anastatico1). In filatelia, sinon. di reimpressione: r. di una seriedi francobolli. 2. L’opera ...
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quaranta
agg. num. card. [lat. pop. quadranta, da quadràginta per il lat. class. quadragìnta], invar. – 1. Numero formato da quattro volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 40, in [...] immortali, i 40 membri dell’Accademia di Francia. In composizione: quarantuno, quarantadue, ... centoquaranta, quarantamila dei quali vengono distribuite 13 carte) secondo una seriedi regole la principale delle quali prescrive che il giocatore ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia [...] all’aria compressa di affluire dal serbatoio alla macchina motrice. 2. estens. e fig. Complesso o seriedi elementi, materiali o grande scarsità delle merci e della diversa composizione del loro costo di produzione, gli aumenti dei singoli prezzi non ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] una seriedi armonie sempre più vicine a quelle della nuova tonalità. b. La regolazione dell’intensità e del timbro nel canto e nel suono di uno strumento: muovere la voce con gradevoli m.; m. agili, dolci, stentate. c. ant. Composizione musicale ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] molto, per la composizione, a quello di donna. Per la locuz. a schiena d’asino, v. schiena, n. 1 b. 2. Come simbolo dell’ignoranza, della zotichezza e della caparbietà ha dato origine a una larga seriedi locuzioni e di modi di dire: essere, parere ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] di esse occupa nella serie delle ottave, dalla più grave alla più acuta: si hanno così le v. di v. miste (di uomini e di donne). Il termine è usato anche per indicare ognuna della parti melodiche che formano una composizione polifonica (per es ...
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soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di [...] e televisivo prodotto in serie, con un numero molto alto e non prestabilito di puntate a cadenza giornaliera, che raccontano le vicende per lo più sentimentali di un gruppo ristretto di personaggi, la cui composizione può mutare in funzione ...
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divertimento
divertiménto s. m. [der. di divertire]. – 1. ant. Allontanamento: le precauzioni sono ordinate al conseguimento del bene, e le deprecazioni ai d. del male (Segneri). Anche, digressione. [...] spasso, e talora anche piacere che distoglie da attività più serie: è stato un bel d.; essere amante dei d.; andare buffonerie è il d. di tutti i compagni. 3. In musica: a. Composizione per più strumenti e in più tempi, di carattere leggero e tono ...
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filastrocca
filastròcca (pop. tosc. filastròccola) s. f. [forse rifacimento di filatessa]. – 1. Serie lunga e noiosa di parole: m’ha fatto tutta la f. dei suoi titoli, dei suoi meriti; E nel trincare [...] un brindisi, Della sua cronaca Particolare Gli uscì di bocca La f. (Giusti); una f. di spropositi; una f. d’insulse argomentazioni. 2. Canzonetta o composizione cadenzata (talvolta anche in forma di dialogo), generalmente in metri brevi assonanzati o ...
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gruppo, serie di composizione di un
gruppo, serie di composizione di un successione di sottogruppi G0, G1, …, Gn di un gruppo G contenuti l’uno dentro l’altro, con G0 uguale a G e con Gn uguale al gruppo banale costituito dal solo elemento...