media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] . lasca, che tiene conto solo di alcuni termini della serie; m. ferma, che tiene conto di tutti i termini; m. semplice, che considera tutti i termini alla stessa stregua (la media aritmetica risulta quindi una media ferma semplice); m. ponderata, che ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] funzione periodica, ma non sinusoidale, come serie (serie di Fourier) di funzioni sinusoidali (componenti ; media a. di n numeri positivi è l’inverso della media aritmetica degli inversi dei numeri dati; progressione a., successione di numeri tali ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] ; per riportare la vettura sul binario fu necessaria tutta una serie di o. preliminari. Anche di attività non materiali: le . Nel linguaggio corrente, una delle quattro operazioni elementari dell’aritmetica: problema a due, a tre o.; o. con numeri ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] del climax. b. In matematica, successione di numeri, finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza di numeri tali che la differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di [...] e anche, in taluni paesi, come strumento ausiliario per i contabili, i commessi di negozio, ecc. b. Libretto elementare di aritmetica; tavola pitagorica o altro mezzo per agevolare il calcolo; arte di fare i conti (con questa accezione è più com. la ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] 3. Ciascuno degli elementi (in senso concreto) che costituiscono una serie, una classe, una categoria, o che fanno parte di un ’u. logico-aritmetica (ingl. arithmetic logic unit, o ALU) che esegue le operazioni logiche e aritmetiche sui dati contenuti ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] della struttura che è descritta da quel linguaggio. b. In aritmetica e in algebra, termini di un’addizione, i suoi addendi, ). In fisica, t. spettrale, ciascuna delle righe di una serie spettrale e anche, per estens., il livello energetico o lo stato ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] , di un saggio critico. 2. In zoologia e botanica, la serie dei cambiamenti che si verificano in un organismo da uno stato semplice a . conico, lo stesso che proiezione conica. c. In aritmetica e in algebra, s. di un’espressione, l’espressione ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] n., serie di numeri; il coefficiente n. di un monomio (in contrapp. al coefficiente letterale); notazione n., in musica, la notazione fatta mediante numeri, più comunem. detta numerale. b. In partic., in matematica, funzione n. (o aritmetica), ogni ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] 6. In geologia, p. di uno strato (o di una serie di strati), il loro spessore, cioè la distanza tra le due superfici massima e la p. media). 7. In matematica: a. In aritmetica e in algebra, operazione che consiste nel prodotto di più fattori uguali: ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano in successione, ha luogo la melodia...
PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; e sembra sia stato coniato da...