Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo [...] della classe ’45, milanese di nascita, bolognese di vita, romano d’affari (la presidenza di Italfondiaria), Prodi boy della prima ottobre 2004, Bologna, p. III).
Composto dal nome proprio (Sergio) Cofferati e dal s. ingl. boy.
Già attestato nel ...
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cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire [...] di Bologna le iscrizioni sono calate del 10%. (Franco Berardi Bifo, Liberazione, 30 ottobre 2007, p. 3, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Sergio) Cofferati con l’aggiunta del suffisso -izzare e della part. pron. -si.
V. anche de-cofferatizzarsi. ...
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bolognesita
bolognesità s. f. inv. L’essere, il sentirsi bolognese, o profondamente affine ai cittadini bolognesi, alle loro tradizioni e ai loro costumi. ◆ Il Professore sa che sotto le Due Torri si [...] lamenta la scarsa bolognesità del Cinese. «Invece mi ha dato una bella lezione proprio in tema di bolognesità». Sergio [Cofferati] andò a cena da Romano [Prodi] la sera del pacco bomba. «Ci siamo messi a tavola con un po’ di ritardo». Ma è rimasto ...
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dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione [...] discrezione e riserbo, alcuni Paesi della Unione Europea (fra cui Francia e Germania) che fanno parte della Eurozona. (SergioRomano, Corriere della sera, 30 agosto 2020, p. 17, Esteri) • La spinta verso la dedollarizzazione – decisa circa tre anni ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. [...] che una cosa è il modo in cui ragiona un commentatore politico impegnato come me o dell’area liberalconservatrice come SergioRomano, altra l’esigenza di lanciare un messaggio univoco su un accadimento grave, per non lasciarlo strumentalizzare dall ...
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contromanifestare
(contro-manifestare), v. intr. Manifestare contro chi partecipa o ha partecipato a una manifestazione di segno opposto. ◆ Urge innanzitutto manifestare e contro-manifestare, esternare [...] nel frattempo abbiano altri metodi di lavoro e allunghino con il loro passo la distanza che li separa dall’Italia. (SergioRomano, Corriere della sera, 19 agosto 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. manifestare con l'aggiunta del prefisso ...
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cultura-guida
(cultura guida), loc. s.le f. Cultura che rappresenta l’identità propria di una nazione, in contrapposizione con le culture rappresentate dalle minoranze di immigrati. ◆ Per evitare che [...] da difendere e una leit-kultur (una cultura guida o, peggio, dominante) che gli stranieri debbono apprendere e assorbire. (SergioRomano, Corriere della sera, 21 febbraio 2008, p. 47).
Composto dai s. f. cultura e guida, ricalcando l’espressione ted ...
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cyberguerriero
(cyber-guerriero, cyber guerriero), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose; soldato capace [...] Briotti, Repubblica, 21 gennaio 2008, Affari & Finanza, p. 38).
Composto dal confisso cyber- aggiunto al s. m. guerriero.
Già attestato nella Stampa del 30 marzo 1997, p. 17, Società e Cultura (SergioRomano).
V. anche cybersoldato, robo-soldato. ...
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pangiudiziario
agg. Che ritiene che la giustizia sia in grado di risolvere tutti i problemi e le contraddizioni della società. ◆ All’ondata pangiudiziaria degli anni Novanta (un’epoca in cui molti magistrati [...] per cui la magistratura è una corporazione ambiziosa e autoreferenziale che sta rendendo un cattivo servizio al Paese. (SergioRomano, Corriere della sera, 19 luglio 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso pan- aggiunto all’agg. giudiziario ...
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guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. [...] del secondo. Le guerre simmetriche, fra Stati dotati delle stesse armi, sono sempre più «pulite» delle guerre asimmetriche. (SergioRomano, Corriere della sera, 18 aprile 2002, p. 6, In primo piano) • «Guerra asimmetrica», dicono gli esperti, per ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi incarichi della carriera diplomatica...
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento della massima espansione, a metà del...