serbocroato
(o sèrbo-croato) agg. e s. m. – Relativo ai Serbi e ai Croati; con questo sign., l’aggettivo è stato usato, fino alla dissoluzione della Iugoslavia, quasi esclusivam. per indicare (come agg.: [...] lingua s., o come s. m., il serbocroato) l’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia (e in parte anche in altre zone della vecchia federazione iugoslava), appartenente, con il bulgaro e lo sloveno, al gruppo slavo meridionale, al cui ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] corrente espiratoria; e un a. musicale o cromatico o tonico in senso stretto, quale è quello per es. del serbocroato o del greco antico, consistente in un aumento dell’altezza della voce, prodotto da accresciuta frequenza delle vibrazioni delle corde ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] dal digramma gn, in spagnolo da ñ, in portoghese e in provenzale da nh, in catalano e in ungherese da ny, in serbocroato da nj, ecc., e indicato nelle trascrizioni fonetiche di questo Vocabolario col segno n’), una n velare (come in italiano davanti ...
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desinenza
deṡinènza s. f. [dal lat. mediev. desinentia, der. del lat. desinĕre «terminare»]. – In linguistica, terminazione che aggiungendosi a un tema verbale indica la persona, la diatesi e talora [...] le lingue dette «sintetiche» come il latino, il greco, il sanscrito, alcune lingue semitiche, il tedesco, il serbocroato, ecc.; è invece ridotto l’uso delle desinenze, soprattutto nominali, nelle lingue «analitiche». Non esistono desinenze in lingue ...
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giuppano
s. m. – Ant. adattamento ital. del serbocroato župan, principe, voivoda, così come giuppanìa di županija. Più com. oggi l’adattamento zupano, da cui l’astratto zupanato (anticam. anche giuppanato). ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] nella scrittura da speciali combinazioni: gl(i) in italiano, ll in spagnolo, lh in portoghese e provenzale, lj nel serbocroato. Prescindendo da questo caso, in italiano la l è, come s’è detto, un fonema laterale alveolare (cioè una consonante ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con il bulgaro e lo sloveno, al gruppo slavo...
In geografia fisica, nome (serbocroato «campo») con cui si indicano bacini chiusi di notevoli dimensioni, con fondo pianeggiante, tipici delle regioni carsiche (➔ carsismo).