ritenere
ritenére v. tr. [dal lat. retinere, comp. di re- e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. non com. Tenere di nuovo. 2. a. non com. Trattenere, rattenere, contenere: r. il passo, il respiro, [...] che lui tirò in lungo, ritenendo più d’una volta la compagnia che voleva andarsene (Manzoni); riferito a istinti, impulsi, sentimenti, frenarli, controllarli: poniam che di necessitate Surga ogne amor che dentro a voi s’accende, Di ritenerlo è in voi ...
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folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, [...] traversa (Pavese); a folate, come locuz. avv., a raffiche, a scrosci, a improvvise ventate. Fig., letter., affollamento di sentimenti, di sensazioni: una f. di ricordi lo assalì nel rivedere la sua vecchia casa; o improvviso, intenso manifestarsi di ...
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efferato
agg. [dal lat. efferatus, part. pass. di efferare «rendere selvaggio», der. di ferus «feroce»]. – Feroce, barbaro, inumano; più che della persona, si dice dell’azione commessa con ferocia e [...] crudeltà, o dei sentimenti: un e. delitto; persecuzione e.; strage e.; odio efferato. ◆ Avv. efferataménte, con inumana ferocia: un crimine concepito ed attuato efferatamente. ...
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blogdipendente
s. m. e f. Chi non può fare a meno dei blog, chi ha il bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica per esprimere i propri pensieri e i propri sentimenti e mettersi in contatto [...] con altri utenti della Rete. ◆ In fondo i blogger sono innocui. Non sporcano, non bruciano foreste, non evadono il fisco. Sono narcisisti e autoreferenziali, questo sì. [...] A provare a scriverli, i blog, ...
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ipocrisia
ipocriṡìa (ant. ipocreṡìa e pocriṡìa) s. f. [dal gr. ὑποκρισίη, forma rara per ὑπόκρισις «simulazione», der. di ὑποκρίνω «separare, distinguere», e nel medio ὑποκρίνομαι «sostenere una parte, [...] recitare, fingere»]. – Simulazione di virtù, di devozione religiosa, e in genere di buoni sentimenti, di buone qualità e disposizioni, per guadagnarsi la simpatia o i favori di una o più persone, ingannandole: non è umiltà genuina, è i.; nascondere ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello [...] e come intr. pron.: Di santo sdegno il pio guerrier si tinse Nel volto (T. Tasso). b. Nell’intr. pron., riferito a sentimenti e stati d’animo che si mescolano e fondono con altri, conferendo a questi una particolare impronta: fatti che nel ricordo si ...
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buonistico
agg. Che richiama atteggiamenti improntati a un eccesso di buoni sentimenti e a evitare situazioni di scontro e tensione. ◆ Gli sfoghi di [Christian] Vieri? «È una cosa che gli stessi compagni [...] hanno visto come la reazione di uno che urla in un bar senza motivo. Non siamo intervenuti come società perché io stesso ho parlato con Vieri. Con lui è necessario andare alle origini del suo intervento, ...
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ah
‹a› interiez. – Esprime varî sentimenti (piacere, soddisfazione, dolore, sdegno, rimprovero, minaccia, ecc.) a seconda del modo con cui è pronunciata: ah, finalmente sei arrivato!; ah, in che guaio [...] ci troviamo!; ah, questa poi non gliela perdono!; ah, sì?, ecc. Talora raddoppiata, ah ah!, per ammonizione scherzosa o in tono sarcastico, e anche come risata ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] tanto sottile, Certo che ’l trapassar dentro è leggero (Dante); anche, apparenza ingannevole, illusione: nascondere i proprî veri sentimenti sotto un v. di indifferenza. Frequenti le espressioni stendiamoci (sopra) un v., e non ne parliamo più, di ...
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sentimentificio
s. m. (iron. scherz.) Fabbrica di sentimenti. ◆ le scuole d’Italia sono diventate succursali del sentimentificio globalizzato e non ci sarà altra festa che la cerimonia ideologica dei [...] delle coscienze e dei tempi che corrono, ha sostituito quello che un tempo veniva identificato nel bigottismo, (Pietrangelo Buttafuoco, Giornale, 9 giugno 2002, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. sentimento con l’aggiunta del suffisso -ificio. ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...