preconcetto
preconcètto agg. e s. m. [comp. di pre- e del lat. conceptus (part. pass. di concipĕre «concepire»), per traduz. del fr. préconçu]. – 1. agg. Propriam., concepito prima; si dice soprattutto [...] di idee o giudizî formulati in modo irrazionale, sulla base di prevenzioni, di convinzioni ideologiche, di sentimenti istintivi, spesso per partito preso e senza una esperienza personale: opinioni p.; antipatia, avversione, ostilità p.; una presa di ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] o del mezzo che manda il suono: una tromba risuonò nel cortile della caserma. In usi fig., di ricordi, pensieri, sentimenti: mi risuonano nel cuore le sue ultime parole; un «no» imperioso che risonò nella sua mente, fece svanire quel disegno ...
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torcere
tòrcere v. tr. [lat. tŏrquēre, divenuto, nel lat. pop., *tŏrquĕre, poi *tŏrcĕre] (pres. tòrco, tòrci, ... tòrcono; cong. pres. tòrca, ... torciamo, torciate, tòrcano; pass. rem. tòrsi, torcésti, [...] far volgere, dirigere, ecc., è frequente, nel linguaggio letter. e poet., l’uso fig., con riferimento soprattutto alla vista o ai sentimenti: Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sé (Dante); Ma se l’amor de la spera supprema Torcesse in ...
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brillare1
brillare1 v. intr. [prob. der. del lat. beryllus «berillo»] (aus. avere). – 1. Risplendere di luce viva e tremolante: le stelle brillano nel cielo; un lumicino brillava nell’oscurità; gli occhi [...] per la gioia, per la contentezza; d’altro Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto (Leopardi). Per estens., di sentimenti che traspaiono dallo sguardo o dal viso: un raggio di speranza gli brillò negli occhi; gli brillava nel volto la gioia del ...
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federalismo unitario
loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato che mantiene un solido equilibrio negli interessi e nei sentimenti unitari. ◆ La «cornice di sistema», dicono all’unisono [Francesco] [...] D’Onofrio e [Domenico] Nania, sarà quella capace di tutelare l’interesse nazionale in un nuovo Stato «federalista paritario e unitario», come declama Nania coniando un ossimoro. Il «federalismo unitario», ...
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penetrabile
penetràbile agg. [dal lat. penetrabĭlis, der. di penetrare «penetrare»]. – Che può essere penetrato, in cui si può penetrare: terreno p. all’acqua (o dall’acqua); in senso fig.: cuore p. [...] a sentimenti di pietà; più spesso in frasi negative (cfr. il più com. impenetrabile): misteri non p. dalla ragione umana, che non possono essere compresi o spiegati razionalmente. Rarissimo, come latinismo poet., l’uso trans., che può penetrare, ...
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precordi
precòrdî s. m. pl. (ant. precòrdia s. f. pl.) [dal lat. praecordia, comp. di prae- «pre-» e cor cordis «cuore»]. – Termine (che nell’anatomia attuale è stato sostituito con precardio) già usato [...] complessivamente gli organi e le formazioni anatomiche della cavità toracica che circondano il cuore, ritenuti sede degli affetti, dei sentimenti, della sensibilità: avendo il veleno già occupato il core e tutti i precordii, non se gli trovò rimedio ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso [...] , dei sec. 18° e 19°. b. Il fatto di riprendere forza, di ravvivarsi, detto di desiderî e voglie, passioni e sentimenti: r. dell’appetito, della sete; r. della passione, della gelosia, di un odio sopito; r. della coscienza pubblica; di attività ...
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pudico
agg. [dal lat. pudīcus, der. di pudere «sentir vergogna»] (pl. m. -chi). – 1. Che rivela pudore, sia con riferimento a persone, sia con riferimento a sentimenti, parole, atti che rivelano pudore, [...] pudicizia: una donna p., un adolescente p.; Io così p., così compita, Vedevo un uomo a me venire piano E avvolgermi quasi avido la vita (Patrizia Valduga); un atteggiamento, un linguaggio, un sorriso p.; ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] essere in p. all’alcol, alla droga; essere in p. di qualcuno, esserne soggiogato, padroneggiato; con riferimento a sentimenti, passioni che occupano l’animo, che lo tengono soggetto: essere in p. alla disperazione, alla sfiducia, allo sgomento, alla ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...