rinfocolare
v. tr. [der. del lat. foculare «attizzare» (der. di fovēre «riscaldare, favorire»), raccostato a fuoco] (io rinfòcolo, ecc.). – Di passioni, sentimenti, riaccenderli o rafforzarne l’ardore: [...] bastò una parola per r. il suo sdegno; r. il rancore, l’odio, l’amore, il desiderio, l’ambizione. Nell’intr. pron., riaccendersi o aumentare d’intensità: la sua ira si rinfocolò; per qualche giorno, le ...
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vano
agg. e s. m. [lat. vanus, agg., con i varî sign. dell’agg. ital.]. – 1. agg. Vuoto, internamente vuoto, cavo: un guscio v.; la fe’ salire Là dove il monte era forato e vano (Ariosto); ella, più [...] gente in gente e d’uno in altro sangue (Dante); anche di sentimenti, in quanto legati a beni terreni: Del vario stile in ch’io v. tutta sua coda guizzava (Dante); tutt’a un tratto, si sentì venir rimbombando dall’alto, nel v. immoto dell’aria, per l’ ...
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regalita
regalità s. f. [der. di regale1]. – 1. letter. L’essere regale, la condizione e la qualità di chi o di ciò che è regale: r. di una stirpe. Per estens., maestosità, decoro, generosità: si distingueva [...] tra le altre donne per la r. del suo portamento; r. dell’aspetto, del tratto; r. dell’animo, dei sentimenti. 2. a. In antropologia sociale, r. divina, concezione che attribuisce al re caratteristiche sacre identificandolo, anche mediante finzione ...
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costante
agg. e s. f. [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare «fermarsi, star fermo»]. – 1. agg. Stabile, durevole, continuo: volontà, desiderio c.; un dolore c. alla spalla; piogge c.; di [...] persona, perseverante nei propositi, nei sentimenti: è un uomo poco c.; essere c. negli affetti, nell’amore, nello studio, nelle idee; di situazioni, valori, manifestazioni, invariabile: la temperatura si mantiene c.; grandezza, quantità c.; forza c ...
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simpatetico
simpatètico agg. [dal gr. tardo συμπαϑητικός, der. di συμπαϑέω «provare gli stessi sentimenti»] (pl. m. -ci), letter. – 1. Che si accorda perfettamente al modo di pensare e di sentire, al [...] carattere e alle inclinazioni di una persona, o alla natura e al carattere di una cosa: l’ufficio di giudice di tutta l’umanità è s. dell’animo dantesco. 2. Nella sintassi, dativo s., altra denominazione ...
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simpatia
simpatìa s. f. [dal lat. sympathia, gr. συμπάϑεια, comp. di σύν «con» e πάϑος «affezione, sentimento»]. – 1. a. Sentimento di inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee (contr. [...] di destra; andare a simpatia, a simpatie, comportarsi, o giudicare, seguendo le inclinazioni personali, e non con criterî obiettivi; come sentimento reciproco: tra loro si è stabilita subito una corrente di s.; tra le due cognate non c’è molta s ...
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abbellire
v. tr. [der. di bello] (io abbellisco, tu abbellisci, ecc.). – Adornare, rendere bello o più bello: a. la facciata con fregi artistici; a. la tenda di ricami; a. con la fantasia (una persona, [...] rendendo più bello del vero: a. un fatto nel racconto; nel ritratto è stato abbellito. Rifl., adornarsi, farsi bello: in primavera, la natura si abbellisce di mille colori; fig., s’è voluto abbellire ai miei occhi fingendo sentimenti che non prova. ...
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gamma2
gamma2 s. f. [dal nome della lettera greca Γ, gamma maiuscolo, che nella notazione alfabetica greca indicava il suono fondamentale (sol) nel sistema teorizzato da Pitagora]. – 1. In musica, termine [...] colori; fig., insieme di elementi posti fra loro in un rapporto di gradazione: una poesia che esprime un’ampia g. di sentimenti umani; con sign. più generico, serie: la ditta espone tutta la g. dei suoi prodotti. 3. In elettronica e in radiotecnica ...
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gradire
v. tr. [lat. *gratire, der. di gratus «gradito, accetto»] (io gradisco, tu gradisci, ecc.). – 1. Ricevere, accogliere, accettare di buon animo, con soddisfazione, con piacere: g. un regalo, una [...] in passato, nelle chiuse epistolari: gradisca, voglia g., si degni g. i segni della mia riconoscenza, l’espressione dei miei sentimenti, della mia devozione, e sim. È spesso usato in formule di cortesia nell’offrire cibi o bevande: gradisci una fetta ...
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regio
règio agg. [dal lat. regius, der. di rex regis «re»] (pl. f. -gie). – 1. ant. o letter. a. Del re (o della regina), come capo di uno stato monarchico; reale, regale: Non un’ara trovò, dove alle [...] : via, strada r., la strada maestra; scala r., la scala principale di un edificio. Talora dell’animo o dei sentimenti: Mostrano a gara animo altiero e r. (Ariosto). 2. Acqua regia: miscela di acido cloridrico e acido nitrico concentrato, nel ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...