impassibile
impassìbile agg. [dal lat. tardo impassibĭlis, comp. di in-2 e passibĭlis: v. passibile]. – 1. letter. a. Che non può soffrire; è, in partic., attributo di Gesù Cristo nella concezione docetistica, [...] un’esecuzione capitale; rimanere i. di fronte a un misfatto; ascoltò con volto i. la lettura della sentenza. ◆ Avv. impassibilménte, in modo impassibile; con freddezza e distacco, senza mostrare emozione alcuna: affrontare impassibilmente la propria ...
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sexy-scandalo
(sexy scandalo), loc. s.le m. Scandalo sessuale. ◆ Hillary [Rodham Clinton] aveva affrontato questa impegnativa riunione restando per ore chiusa nel suo albergo, mentre in un angolo si [...] lo consentiranno», dice soddisfatto Jurij Skuratov, due ore dopo che il Tribunale di Mosca, confermando una precedente sentenza del tribunale distrettuale, ha dichiaro illegittimo il proseguimento dell’inchiesta per abuso di potere e corruzione (il ...
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trinundinum
〈trinùndinum〉 s. neutro lat. [comp. di tri- «tre» e nundĭnae «nundine»], usato in ital. al masch. – Nell’antica Roma, il periodo di tre nundine (la nundina era una periodicità cronologica [...] di otto giorni), cioè di 24 giorni, richiesto dalla legge tra la promulgazione e l’esecutorietà di una sentenza, tra la nomina dei candidati e la votazione, ecc. ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] si vuole colpire (caratteristica delle faide e delle lotte tra diverse organizzazioni criminali); la migliore v. è il perdono, sentenza di carità cristiana. Comune soprattutto la locuz. fare vendetta di ..., vendicare: far vendetta di un torto patito ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] la mia debolezza per m. del dovere altrui, per norma del mio insegnamento! (Manzoni); l’uomo è la m. di tutte le cose (sentenza di Protagora, citata da Platone); il rispetto per i diritti umani è la m. della civiltà di un popolo. d. Precauzione ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] La Santa Chiesa (Dante). Proverbî: la lingua batte dove il d. duole (v. battere, n. 5 b); occhio per occhio, dente per dente, sentenza di origine biblica (v. occhio, n. 6 c). Come locuz. avv., al dente, di pasta o riso che si serve a cottura non ...
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gravare
v. tr. e intr. [lat. gravare, der. di gravis «grave»]. – 1. tr. a. Caricare di un peso, opprimere imponendo un peso: g. le spalle di un fardello; gravarsi lo stomaco di cibo; più spesso fig.: [...] Del tedio che n’affoga (Leopardi). 3. rifl. Nel linguaggio giur., gravarsi, proporre gravame, cioè proporre appello contro una sentenza ritenuta ingiusta a proprio danno. ◆ Part. pass. gravato, anche come agg., oppresso da un peso, su cui grava un ...
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diritto all'oblio
(Diritto all'Oblio) loc. s.le m. Diritto di un individuo a essere dimenticato e, in particolare, a non essere più menzionato in relazione a fatti che lo hanno riguardato in passato [...] il materiale presente online che ci riguarda. Questo diritto è stato confermato dalla Corte di Giustizia Europea con una sentenza del 13 maggio 2014. (Cristiano Cominotto, Giornale.it, 19 settembre 2016, Cronache).
Composto dal s. m. diritto, dalla ...
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gogna mediatica
loc. s.le f. (spreg.) Esposizione al pubblico disprezzo che colpisce personaggi messi al centro dell’attenzione dai mezzi di informazione, per via di reati soltanto ipotizzati o non sanzionati [...] da una sentenza di tribunale. ◆ [tit.] Gogna mediatica contro il Cavaliere / “Repubblica” mette su Internet l’audio di un’intercettazione di Berlusconi. E la Rai lo manda in onda. Il Cavaliere: “Atto criminale”. Il giurista Pisapia rompe il fronte ...
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Gomorra
s. f. 1. La criminalità camorristica nella sua versione più spregiudicata e violenta, con particolare riferimento al cosiddetto “clan dei Casalesi” (da Casal di Principe, in provincia di Caserta, [...] 2007, Napoli, p. 12) • [tit.] Il giudice che ha sconfitto Gomorra racconta il «metodo» Spartacus – Raffaello Magi, autore della sentenza di condanna del boss Zagaria, / spiega in un libro come si è arrivati al punto di svolta del processo. (Corriere ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...