nolite iudicare, ut non iudicemini
‹... iudičèmini› (lat. «non giudicate, per non essere giudicati»). – Parole di Gesù nel discorso della montagna (Matteo 7, 2, e poco diversamente in Luca 6, 37, nolite [...] da cui sono mossi gli atti delle persone, intenzioni che solo da Dio possono essere giudicate. La frase è divenuta sentenza comune come raccomandazione a non giudicare troppo severamente gli altri, per non essere a nostra volta giudicati con uguale ...
Leggi Tutto
condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] Il sign. fondamentale del verbo, che è quello di infliggere una pena e obbligare a scontarla, non presuppone necessariamente una sentenza del giudice e una sanzione di natura giuridica; può presupporre la colpa, anche d’altra natura, non lesiva cioè ...
Leggi Tutto
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] coattive se costituite nei casi determinati dalla legge, anche contro la volontà del proprietario del fondo servente, da una sentenza del giudice o da un atto amministrativo. b. Analogam. nel diritto internazionale, si chiama servitù un diritto reale ...
Leggi Tutto
autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto [...] durante il sec. 16°), proclamazione solenne della sentenza dell’inquisitore, cui seguiva l’abiura o la condanna degli eretici. Anche, il supplizio degli eretici sul rogo e le cerimonie che lo accompagnavano. ...
Leggi Tutto
condannazione
condannazióne (anche condannagióne e condennagióne) s. f. [dal lat. condemnatio -onis], ant. – Condanna, sentenza di condanna: furono cancellate le lor condannagioni, e riebbero i loro [...] beni (Malispini); porre fine a simili condennagioni (Machiavelli); giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato (Segneri) ...
Leggi Tutto
aggiudicare
v. tr. [dal lat. adiudicare, comp. di ad- e iudicare «giudicare»] (io aggiùdico, tu aggiùdichi, ecc.). – Assegnare (per sentenza, concorso, asta pubblica, ecc.) come cosa propria: gli furono [...] aggiudicati due terzi del patrimonio; il quadro sarà aggiudicato al maggior offerente; estens., a. un premio, a. un appalto di lavori. Anche nella forma aggiudicarsi (con si compl. di termine, quindi «aggiudicare ...
Leggi Tutto
reformatio in peius
〈reformàzzio in pèius〉 locuz. lat. (propr. «trasformazione in peggio»), usato in ital. come s. f. – Nel linguaggio giur., modificazione sfavorevole (per l’imputato) di una sentenza [...] penale nel giudizio d’appello: è vietata quando l’appello venga chiesto solo dall’imputato e non anche dal pubblico ministero ...
Leggi Tutto
La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...