condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] Il sign. fondamentale del verbo, che è quello di infliggere una pena e obbligare a scontarla, non presuppone necessariamente una sentenza del giudice e una sanzione di natura giuridica; può presupporre la colpa, anche d’altra natura, non lesiva cioè ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] coattive se costituite nei casi determinati dalla legge, anche contro la volontà del proprietario del fondo servente, da una sentenza del giudice o da un atto amministrativo. b. Analogam. nel diritto internazionale, si chiama servitù un diritto reale ...
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autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto [...] durante il sec. 16°), proclamazione solenne della sentenza dell’inquisitore, cui seguiva l’abiura o la condanna degli eretici. Anche, il supplizio degli eretici sul rogo e le cerimonie che lo accompagnavano. ...
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condannazione
condannazióne (anche condannagióne e condennagióne) s. f. [dal lat. condemnatio -onis], ant. – Condanna, sentenza di condanna: furono cancellate le lor condannagioni, e riebbero i loro [...] beni (Malispini); porre fine a simili condennagioni (Machiavelli); giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato (Segneri) ...
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aggiudicare
v. tr. [dal lat. adiudicare, comp. di ad- e iudicare «giudicare»] (io aggiùdico, tu aggiùdichi, ecc.). – Assegnare (per sentenza, concorso, asta pubblica, ecc.) come cosa propria: gli furono [...] aggiudicati due terzi del patrimonio; il quadro sarà aggiudicato al maggior offerente; estens., a. un premio, a. un appalto di lavori. Anche nella forma aggiudicarsi (con si compl. di termine, quindi «aggiudicare ...
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reformatio in peius
〈reformàzzio in pèius〉 locuz. lat. (propr. «trasformazione in peggio»), usato in ital. come s. f. – Nel linguaggio giur., modificazione sfavorevole (per l’imputato) di una sentenza [...] penale nel giudizio d’appello: è vietata quando l’appello venga chiesto solo dall’imputato e non anche dal pubblico ministero ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] esprime la propria opinione o dibatte un problema (ma talora iron.); l’oracolo ha parlato, iron., di persona che parla, esprime sentenze o dà consigli con aria d’autorità e d’importanza. Nell’enunciare (o dopo aver riferito) le parole di altri: parlò ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...