pronunciazione
pronunciazióne (o pronunziazióne) s. f. [dal lat. pronuntiatio -onis, che aveva, oltre al sign. retorico, quello di «enunciazione»]. – 1. raro o ant. Pronuncia, modo di pronunciare. 2. [...] Nella retorica classica, una delle cinque parti della tecnica oratoria, che riguardava il modo di atteggiare il corpo e la voce nella declamazione. 3. non com. Dichiarazione, formulazione: p. di un giudizio, d’una sentenza. ...
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sputasentenze
sputasentènze s. m. e f. [comp. di sputare e sentenza], invar. – Persona che sentenzia presuntuosamente su tutto, che parla di tutto con sussiego e con autorevolezza gratuita: è una s., [...] antipatica e noiosa; le toccava d’andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli s. paesani (Bacchelli) ...
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ad quem
locuz. lat. (propr. «al quale»). – Espressione che, spec. nel frasario dei giuristi e degli storici serve a qualificare un punto di riferimento finale: dies ad quem, giorno in cui scade un termine [...] (per terminus ad quem, v. terminus); giudice ad quem, giudice a cui si ricorre impugnando una sentenza di giudice inferiore. Il contrapposto costante, esplicito o implicito, di ad quem è a quo. ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] senso più stretto, il diritto canonico vi comprende anche il potere di esaminare una controversia e di definirla con l’emanazione di una sentenza). 3. Potere in genere, e anche l’àmbito o il territorio su cui l’autorità o il potere si esercita: la g ...
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madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] attivo – sostiene il pm – della Loggia massonica P2 con la tessera numero 203» e condannato a due anni e mezzo (sentenza definitiva) nel processo Enimont, quello della «madre di tutte le tangenti». (Carlo Vulpio, Corriere della sera, 20 ottobre 2007 ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] c. fedele, esatta, autentica, scrupolosa; per c. conforme, formula cancelleresca per attestare l’autenticità della copia di un atto e la sua perfetta corrispondenza con l’originale; fare una, più copie; ...
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proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] io salutasse tutti li fedeli d’Amore (Dante). Con uso assol., nel prov. l’uomo propone e Dio dispone, traduz. della sentenza lat. homo proponit, sed Deus disponit (Imitazione di Cristo, I, 19,9), citata di solito per affermare l’impossibilità di una ...
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giustiziare
v. tr. [der. di giustizia] (io giustìzio, ecc.). – Sottoporre a esecuzione capitale, in seguito a regolare condanna penale, e più genericam. in esecuzione di una condanna a morte: g. un criminale; [...] giustiziati all’alba. Erroneo l’uso del verbo nel sign. di uccidere, assassinare. ◆ Part. pass. giustiziato, anche come agg. e s. m. (f. -a), che, o chi, ha subìto la sentenza di morte: i corpi dei due giustiziati furono sepolti nella fossa comune. ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] a giustizia, ossia, propriamente, a un diritto naturale o positivo; che è detto o fatto con giustizia: pronunciare una g. sentenza; dare un g. castigo, una g. pena; avere il g. premio, proporzionato al merito; fare le parti g., distribuire in ...
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maxidecreto
(maxi-decreto), s. m. Provvedimento esecutivo contenente numerose disposizioni. ◆ Governo e Parlamento difendono però il provvedimento contenuto nel maxi-decreto collegato alla Finanziaria: [...] inquisito per aver firmato il maxidecreto, che tenne in carcere i boss mafiosi che stavano per tornare liberi dopo una sentenza della Cassazione». «Quel decreto – concede ora – era oltre il limite della legge, era, oggi posso dirlo, una specie di ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...