convalidare
v. tr. [dal lat. mediev. convalidare, comp. di con- e valĭdus «forte, valido»] (io convàlido, ecc.). – 1. Rafforzare, confermare: c. un sospetto, una supposizione, c. con prove una testimonianza; [...] e credibilità: con l’acquisizione recente di nuovi documenti, si sono convalidati i sospetti di illeciti amministrativi. 2. Rendere valido agli effetti legali: c. una sentenza, un’elezione, un decreto, una firma, un negozio giuridico, una nomina. ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie [...] passeggere, e generalmente innocue, proprie o altrui; si può forse riportare a un passo del dialogo De superstitione di Seneca, conservatoci nel De civitate Dei di sant’Agostino 6, 10: tolerabile est semel ...
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semel in hebdomada
〈... ebdòmada〉 (lat. «una volta la settimana»). – Sentenza attribuita allo scrittore enciclopedico romano Cornelio Celso (I sec. d. C.), che nel suo trattato De medicina avrebbe così [...] consigliato di limitare a un solo rapporto settimanale l’attività sessuale ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: [...] quo enim iudicio iudicaveritis iudicabimini...»). Con riferimento al magistrato, all’autorità giudiziaria, emettere un verdetto, pronunciare una sentenza: g. una causa, una lite, una controversia (anche intr., g. di una causa, ecc.); il tribunale lo ...
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giudiziale
(raro giudiciale) agg. [dal lat. iudicialis]. – 1. Relativo a giudizio, che concerne il giudice: potestà, competenza g.; atti g.; sentenza, provvedimento g.; ricorrere alle vie g. (più com. [...] legali); attuato o imposto mediante un giudizio: separazione g., sequestro g.; spese g., quelle inerenti a un giudizio, a un processo; casellario g., v. casellario. 2. Genere g., uno dei tre generi dell’eloquenza, ...
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perdenza
perdènza s. f. [der. di perdere], ant. – Perdita e, in senso fig., danno, sconfitta, rovina spirituale: il vincer d’una volta Di quaranta p. rifà il danno (Tansillo); perdita dell’anima, dannazione: [...] odera’ [= udirai] la sentenza C’andarai en perdenza nel foco (Iacopone). ...
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laicizzazione
laiciżżazióne s. f. [der. di laicizzare]. – In genere, il laicizzare, il laicizzarsi, l’essere laicizzato: l. di un beneficio; l. dell’istruzione; in partic., l. di un chierico (che abbia [...] , o anche soltanto quelli minori), la sua riduzione o restituzione allo stato laicale, sia per volontà del chierico stesso, sia per decisione dell’autorità religiosa o per sentenza giudiziaria in determinati gravi casi previsti dal diritto canonico. ...
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pronuncia
pronùncia (o pronùnzia) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce, e rispettivam. -zie). – 1. a. Il fatto e il modo di realizzare i suoni o di leggere le lettere di una lingua, o [...] lingua straniera); avere dei difetti di pronuncia. 2. Nel linguaggio giur., decisione del giudice: p. secondo diritto, secondo equità; in partic., la decisione contenuta in una sentenza: una p. della Cassazione; p. negativa, p. di proscioglimento. ...
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pronunciabile
pronunciàbile (o pronunziàbile) agg. [der. di pronunciare (o pronunziare)]. – Di suono o parola che si può pronunciare senza difficoltà; di solito in frasi negative o modificato da avverbî: [...] fonema non p., facilmente, difficilmente p., e sim. Anche, di parole che, per ragioni morali o di decenza, si ritiene sconveniente ripetere. Nel linguaggio giur., di sentenza e sim., che può essere emessa: ordinanza pronunciabile anche d’ufficio. ...
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pronunciato
(o pronunziato) agg. e s. m. [part. pass. di pronunciare (o pronunziare)]. – 1. agg. a. Prominente, ben rilevato, che ha un notevole sviluppo, detto spec. di parti del corpo: zigomi p.; ha [...] per la matematica. Anche riferito a sensazioni gustative o olfattive: un vino con p. aroma di fragola. 2. s. m. Sentenza, giudizio (in senso giur.): il p. del giudice, del tribunale; i p. della Cassazione. Meno com., proposizione, enunciato: i p ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...