riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] a quello di figlio legittimo, a un figlio non nato dal loro matrimonio. b. In diritto penale, r. di una sentenza straniera, disposto, in determinati casi, dalla corte d’appello competente per territorio. c. In diritto internazionale, r. di uno stato ...
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ricorrere
ricórrere v. intr. [lat. recŭrrĕre, comp. di re- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). – 1. non com. Correre di nuovo: son dovuto r. in cerca del medico; hai [...] ; esaurito ogni tentativo di comporre pacificamente la vertenza, decise di r. al giudice; r. in appello, in cassazione contro una sentenza; r. nelle forme previste dalla legge, fare ricorso (v. ricorso2, n. 1 a). c. Servirsi di qualche mezzo per ...
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ricorso2
ricórso2 s. m. [dal lat. recursus -us, der. di recurrĕre «ricorrere»]. – 1. a. L’azione di ricorrere a un’autorità o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto o interesse, [...] viziata da errori di diritto; r. straordinario per cassazione, mezzo di impugnazione analogo, ma privo di effetto sospensivo, di sentenze irrevocabili di condanna emesse da un giudice speciale. b. Il fatto di rivolgersi a qualcuno o di servirsi di ...
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contro
cóntro prep., avv. e s. m. [lat. cŏntra]. – 1. prep. Si unisce al sostantivo o al pronome direttamente (c. il nemico, c. tutti), o, meno spesso, con la prep. a (c. al nemico); ha sempre la prep. [...] ad anomalie sessuali. Anche con riferimento a competizioni sportive (Milan c. Juventus) o a controversie giudiziarie (sentenza in causa Rossoni c. Bianchini). Parlando di sentimenti, denota avversione: odio, animosità c. qualcuno. In senso ...
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adastare
(o adastiare) v. tr. [dal provenz. adastar, cfr. fr. ant. haster (mod. hâter), con gli stessi sign., der. di haste «fretta», dal franco haifst «violenza»], ant. – Affrettare, e anche stimolare, [...] incitare, incalzare: la vita non me basta A farne penetenza, Ché la morte m’adasta A darne la sentenza (Iacopone); ond’io languisco e tormento Per fina disianza, Ca per lunga dimoranza Troppo m’adastia talento (Odo delle Colonne); rifl., affrettarsi: ...
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umiliare
v. tr. [dal lat. tardo humiliare, der. di humĭlis «umile»] (io umìlio, ecc.). – 1. letter. Abbassare, inchinare in segno di rispetto: u. il capo, u. la fronte davanti a qualcuno; Del feroce [...] carne, le passioni. 3. rifl. Riconoscere la propria pochezza, i proprî limiti, essere e dimostrarsi umile: chi si umilia sarà esaltato, sentenza più volte ripetuta nel Vangelo (Matteo, 23, 12; Luca, 14, 11 e 18, 14); farsi minori di quello che si è ...
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incidentale
agg. [dal lat. mediev. incidentalis, der. del lat. incĭdens -entis (v. incidente1 e incidente2)]. – 1. a. Che avviene per un concorso casuale di avvenimenti: una serie di fatti i.; in partic., [...] notificato il ricorso, nel caso sia rimasta parzialmente soccombente, può proporre proprie doglianze contro la sentenza impugnata. ◆ Avv. incidentalménte, in modo incidentale, per incidente: nominare, osservare incidentalmente, di passaggio, in modo ...
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interdizione
interdizióne s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In genere, divieto, proibizione fatta da un’autorità: i. dell’accesso in zone militari; trattative [...] o dell’esercizio di determinati diritti, che consegue a uno stato d’infermità mentale accertata dal giudice (i. giudiziale) o a una sentenza di condanna (i. legale; i. dai pubblici uffici; i. dall’esercizio di una professione o di un’arte); chiedere ...
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proferire
(o profferire; ant. proferére e profferére, e più raro proferare e profferare) v. tr. [dal lat. proferre «metter fuori, mostrare», comp. di pro- «avanti» e ferre «portare»] (io proferisco o [...] parole, spec. in quanto si esprimano con forza o con una certa solennità: p. una bestemmia; p. un giudizio, una sentenza, una condanna; p. un giuramento; e più genericam.: appena ebbe proferite queste parole, si morse la lingua (Manzoni). 2. Offrire ...
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La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo ", " significato di una frase o di un...