plebeo
plebèo (ant. raro plebèio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. plebeius, der. di plebs plebis «plebe»]. – 1. Della plebe, appartenente alla plebe dell’antica Roma: le magistrature p.; i consoli p.; [...] danni Si consola il plebeo (Leopardi), qui inteso come l’uomo comune, mediocre (contrapposto al prode). b. agg. Con riferimento a Versan fonti indiscrete (Parini); spesso con tono polemico e senso più o meno spreg., rozzo, grossolano, privo di ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] v. è il perdono, sentenza di carità cristiana. Comune soprattutto la locuz. fare vendetta di ..., vendicare: mette, Che spero ch’abbia a far le mie v. (Ariosto); con senso attenuato, far vendetta, rendere il contraccambio, fare ad altri ciò che essi ...
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impazzire
v. intr. [der. di pazzo] (io impazzisco, tu impazzisci, ecc.; aus. essere). – 1. Diventare pazzo, perdere l’uso della ragione: impazzì per la tragica morte del marito; si temeva che impazzisse [...] ? sei impazzito?, a chi fa cose dissennate o si comporta come se gli avesse dato volta il cervello. Usato spesso con senso generico in frasi di uso comune: c’è da i., ci sarebbe da i., mi pareva d’i., a proposito di cose che causano grave tormento o ...
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mimetizzare
mimetiżżare v. tr. [der. di mimetico]. – 1. Rendere mimetico un oggetto o una struttura, cioè simile all’ambiente circostante, in modo che, confondendosi con esso, possa sfuggire alla vista [...] Con riferimento ad animali, possedere la facoltà del mimetismo. In senso fig., con riferimento a persona, assumere un atteggiamento che muta mimetizzati; animali mimetizzati; virus mimetizzato da comune allegato di posta elettronica; uomo politico ...
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riunione
riunióne s. f. [comp. di ri- e unione]. – 1. non com. L’azione, l’operazione di riunire, il fatto di essere riuniti, nel sign. di mettere insieme varî elementi separati e sparsi: ogni corpo [...] consentirà la sua r. con la moglie, con la famiglia. In senso fig., come sinon. non com. di riconciliazione: adoperarsi per la r il complesso delle persone riunite) nello stesso luogo, di comune intesa o su invito o convocazione, sia per ritrovarsi e ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] periodo di rotazione della parte solida di 243 giorni circa in senso retrogrado e di rivoluzione di 225 giorni, con temperatura, in forma di cristalli aghiformi. 2. Come nome comune (quindi scritto con iniziale minuscola), indica la masturbazione ...
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bibliopegia antropodermica
loc. s.le f. Tecnica di rilegatura, diffusa nel XIX secolo, basata sull'utilizzo di pelle umana. ◆ Nella biblioteca di Harvard è stato trovato un libro rilegato in pelle umana. [...] - la cosiddetta bibliopegia antropodermica - era un tempo abbastanza comune, si legge nel blog della biblioteca Houghton che conserva probabilmente derivata dal v. greco pégnumi ('fissare', nel senso di 'fermare i fogli tramite rilegatura'), e dall' ...
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contratto di governo
loc. s.le m. Accordo sottoscritto da formazioni politiche di diverso orientamento sulla base di punti programmatici condivisi, come premessa vincolante di un’alleanza di governo. [...] Il contratto stipulato tra federazione e comunisti, o meglio la piattaforma comune per un eventuale contratto di governo necessaria. Proporrò e lavorerò perché una riforma in questo senso sulla cittadinanza e lo ius soli faccia parte del contratto ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. [...] della nostra integrità. La considero cifra dell’umanità, condizione comune a tutto il genere umano». (Walter Mariotti intervista Haim ? Una condizione di cui vergognarsi?» «Non è in questo senso che va intesa. Essa ci mette di fronte alla nostra ...
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businesschic
(business chic) loc. agg.le inv. Che ha l’eleganza adatta a chi lavora nel mondo degli affari. ◆ Se Berlusconi incalza, convocando decine di amministratori delegati e imprenditori intorno [...] , 17 dicembre 1993, p. 3) • Invitato addirittura dal Comune, smemorato oppure a caccia di diversivi, Maurizio Cattelan promette di , sacralizzato da una star come Bossi; e in questo senso c’è chi addirittura teme che la cattelanata sia il primo ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...