penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] un’avventura rischiosa, subire un grave smacco, o anche, con senso più grave, rimetterci la pelle, cioè la vita: sembrava una penna USB, o chiavetta) il supporto di memoria rimovibile comunemente denominato pen drive (v.). d. Locuzioni fig., con ...
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credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; [...] . 3. ant. Con accezione affine alla precedente, ma in senso concr., il termine indicò, nell’arte venatoria medievale, la corda segreta. Consiglio di c. (o assol. credenza), nei comuni medievali, spec. in quelli lombardi, consiglio di persone esperte ...
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follia
follìa s. f. [der. di folle1]. – 1. a. Genericam., stato di alienazione, di grave malattia mentale (sinon. quindi di pazzia): essere colto da f. improvvisa; essere sull’orlo della follia. Con [...] per reciproca suggestione, rivela una comune situazione psicopatologica, manifestandosi con allucinazione, (Dante); prov., beltà e f. vanno spesso in compagnia. c. In senso concr., atto da pazzo, cioè temerario o imprudente, che mostra scarso senno: ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] distinzione: mette in un f. avversarî politici e delinquenti comuni (con lo stesso senso, farne tutt’un f.); far d’ogni erba un disordini); o unioni di forze diverse per un fine comune (per es., il Fascio parlamentare di difesa nazionale, ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da [...] (termoosmosi), elettrica (elettroosmosi) o, nel caso più comune, da una differenza di concentrazione tra due soluzioni di membrana semipermeabile), si ha passaggio di liquido in un solo senso e fino al raggiungimento di uno stato di equilibrio nel ...
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lisciare
v. tr. [der. di liscio1] (io lìscio, ecc.). – 1. a. Rendere liscia, cioè levigata, piana, ben distesa, forbita una superficie, passandovi sopra più volte uno strumento, un panno o altro mezzo [...] carta, o assol. lisciare, forma region. per il più comune strisciare (anche, calare intenzionalmente carta bassa, che non fa presa a qualcuno, lusingarlo, adularlo (non com.); con altro senso, per antifrasi, bastonarlo: se non smette di provocarmi, ...
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liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] e senza intoppi, detto soprattutto di liquidi. Da qui, in senso fig. (e per lo più in posizione predicativa), facile, piano il superl. liscìssimo; in suo luogo, è comune la forma raddoppiata dell’agg., liscio liscio, in senso proprio e figurato. ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice [...] , a due a due, adiacenti, se hanno un lato in comune, opposti al vertice, quando i lati dell’uno sono i prolungamenti d’una cassa, lo spigolo formato dall’incontro di due facce. In senso fig., cosa c’è dietro l’a., frase del linguaggio giornalistico ...
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fastidio
fastìdio s. m. [dal lat. fastidium, der. di fastus -us (che aveva anche i sign. di «orgoglio, disdegno»), prob. incrociato con taedium «tedio»]. – 1. a. Senso di molestia per cosa che dispiace [...] devo bere perché gli alcolici mi danno fastidio al fegato. 2. Ant., con senso concr. ed eufem. (solo al sing.), immondizia in genere: agli ambasciatori di catuno comune fu fatta vergogna e gittato addosso, cavalcando per la città, vituperoso f. (M ...
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burchiellesco
burchiellésco agg. (pl. m. -chi). – Che imita o ricorda lo stile del Burchiello, soprannome del poeta fiorentino Domenico di Giovanni (1404-1449), la cui poesia è intessuta di oscure espressioni [...] allusive e di riboboli privi di sensocomune: rimatore, sonetto burchiellesco. ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...