vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] bloccare i miasmi provenienti dalla colonna di scarico. Il tipo più comune, detto vaso all’inglese o a sedile (nell’uso com. botanica, sinon. di trachea (vaso propriam. detto); in senso lato sono considerate vasi anche le tracheidi, dette v. chiusi ...
Leggi Tutto
stipite
stìpite s. m. [dal lat. stipes -pĭtis «tronco, palo»]. – 1. ant. e letter. Fusto, pedale dell’albero, tronco: avicìnati, E vedrai scritto un verso in su lo stipite: «Arbor di Filli io son ...» [...] scolpita, oppure sono rivestiti con materiali varî. 3. In senso fig., con uso analogo a ceppo: a. letter. riferimento a famiglia linguistica: le due lingue discendono da uno s. comune; per ulteriore estens., con riferimento a stati, nazioni e sim.: ...
Leggi Tutto
autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] pubblica a. (o assol. autorità), la pubblica amministrazione in senso lato, con riferimento sia agli organi dello stato sia a di una persona esercita (per forza propria, per consenso comune, per tradizione, ecc.) sulla volontà e sullo spirito di ...
Leggi Tutto
focolaio
focolàio s. m. – Variante di focolare, rara nel senso proprio, ma comune ed esclusiva con gli usi fig. seguenti: 1. Nel linguaggio medico, la sede di un qualsiasi processo patologico: il f. [...] dell’allergene specifico; sintomo di f., il sintomo che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta. In senso più ampio, f. epidemico, territorio poco esteso colpito da una manifestazione morbosa collettiva. 2. Per estens., nel ...
Leggi Tutto
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La [...] per la quale era ammessa la ferma minima, talora usata in senso estens., scherz., anche riferita a oggetti di cui si possegga o della bocca. b. V. nera (ingl. black widow), nome comune di un piccolo ragno (lat. scient. Latrodectus mactans) diffuso ...
Leggi Tutto
pubblicazione
pubblicazióne (ant. o letter. publicazióne) s. f. [dal lat. publicatio -onis (der. di publicare: v. pubblicare), che in età classica aveva solo il sign. di «confisca»]. – 1. L’atto del [...] il contenuto; p. della sentenza, la sua comunicazione e divulgazione, mediante notifica agli interessati e deposito è stata annunciata la p. di un nuovo rotocalco. b. In senso concr., lo scritto, il libro, l’opera pubblicata per mezzo della ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] la stabilità del mezzo di trasporto oltre che per garantire l’ottimale conservazione delle merci. In senso più ampio, coordinare, predisporre un p. comune d’azione; discutere un p. d’attacco; sventare i p. del nemico (anche alludendo ad attacchi ...
Leggi Tutto
sovrano
agg. e s. m. [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. – 1. agg. a. ant. o poet. Che sta sopra, più in alto di tutti gli altri: Non voltò ruota mai con più prestezza Il macigno sovran [...] (Dante). V. soprano, che in questa accezione è la forma più comune. b. fig. Eccelso, sommo, grandissimo: una mente, un’intelligenza s talenti e i s. ingegni (Bettinelli); anche in senso spirituale: alla celestiale patria chiama, da’ terreni desiderii ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] film s.; un modo di fare e di parlare singolare. In senso fig. (spesso enfatico), straordinario, insolito, eccezionale, raro, o del diritto romano ius singulare, che nello stesso uso odierno è più comune). 2. s. m. Nel tennis, e nel ping-pong, ...
Leggi Tutto
denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] , sprecare il d., spenderlo malamente; sciupare tempo e denaro, in senso proprio e fig. (v. sciupare, n. 1 c); avere, I danari non sono il nervo della guerra, secondo che è comune opinione), è anche espresso nella forma francese l’argent est le nerf ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...