sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] superiore. La voce, usata in senso proprio nella terminologia geologica, è impiegata spesso in senso fig. per indicare fatti e ai suoi attributi. c. Per l’uso del termine in biologia, v. substrato, che in questa disciplina è la forma più comune. ...
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faida
fàida s. f. [dal lat. mediev. faida, che è dall’ant. alto ted. fēhida (mod. Fehde), der. di fēh «nemico»]. – Nell’antico diritto germanico, lo stato di inimicizia e di guerra privata che coinvolgeva [...] dei parenti dell’offeso, fosse pienamente vendicato (talvolta anche attraverso un’indennità fissata di comune accordo). Il termine è anche usato in senso estens., con riferimento a situazioni simili di lotta e di vendetta tra famiglie nell’epoca ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] ., di un condotto, di un fiume e sim., o, con altro senso, di uno strumento di misurazione; temperatura m., la più alta raggiunta in fattori primi i numeri dati e prendendo i soli fattori comuni, con il minore esponente; in geometria, in astronomia e ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche [...] nel suo primo incontro con i bravi di don Rodrigo (Pr. Sp., cap. I): noi ... noi siamo i servitori del comune. 2. In senso fig., con riferimento a oggetti: a. tosc. Attaccapanni di legno o di metallo, facilmente spostabile, su cui si dispongono i ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] con canne da pesca: p. da fermo, la più comune, caratterizzata dall’attesa del pescatore che getta l’amo in a p. e, specificando, a p. di trote, di cefali, ecc. (in senso fig., andare a p. di qualcosa, andare in cerca: andare a p. di clienti ...
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discendenza
discendènza s. f. [der. di discendere]. – 1. a. Connessione riconosciuta fra un individuo e i suoi antenati in linea paterna (d. patrilinea o patrilineare, o agnatizia) o materna (d. matrilinea [...] vantava la propria d. da una famiglia principesca. b. In senso concr., l’insieme dei discendenti rispetto a un individuo che si considera . non com. di teoria dell’evoluzione. 2. In senso fig., nella filologia testuale, l’insieme dei codici che si ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] primario di tempo e di frequenza). Con riferimento agli orologi di uso comune: o. da salotto, da cucina; o. da uomo, da donna cinque in punto; procedere, girare, ecc., nel senso delle lancette dell’o., anche detto senso orario (v. orario1, n. 2). 2. ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] di altre piante con fusto simile a quello della canna comune: c. da zucchero, erba perenne della famiglia graminacee ( fucili da caccia possono avere due canne, affiancate in senso orizzontale (doppietta) o sovrapposte verticalmente (sovrapposto). C. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] aveva scritto nelle predette tavole di cera (s. Bernardino). In senso fig., con riferimento all’attività dello scrivere: Deh porgi mano a giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. c. Comune la locuz. avv. in grande s. (che ricalca l’ ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino [...] ); stile f., semplice, alla buona, proprio del parlar comune; modi troppo f., che denotano eccessiva e inopportuna confidenza; nota. 5. s. m. (raro f.) Persona di famiglia, nel senso più lato di questa parola: riunire, rivedere i f., i proprî f ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...