organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] , ma anche quelle di origine sintetica aventi in comune con le prime la caratteristica di contenere nella molecola ’o. di un reparto; organici di pace, di guerra. In senso ampio, pianta o., l’elenco completo e dettagliato degli appartenenti al ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla [...] , la mesenterica inferiore e superiore, l’omerale, la polmonare, la renale, la succlavia. Le malattie e gli eventi morbosi più comuni a carico delle arterie sono l’arteriosclerosi, le varie forme di arterite, la trombosi, gli aneurismi. 2. fig. Via ...
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baccello
baccèllo s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Legume, frutto delle piante leguminose, che si apre in due valve, di forma di solito allungata, contenente più semi. b. Con sign. ristretto, in Toscana, [...] dolce, la carruba. 3. fig., tosc. Sciocco, semplicione (attrav. un uso traslato che la parola ha in comune con fava): sei proprio un b.! In questo senso, ha anche il femm. baccella. 4. In architettura, lo stesso che baccelletto; nell’arte del mobilio ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano [...] : l’o. amministrativa di uno stato, di una provincia, di un comune; aspirare a una nuova o. della società; l’o. di una ; o. eccellente, perfetta, buona, difettosa. c. In senso assol., il fatto stesso di essere organizzato, cioè ordinato secondo ...
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improprio
impròprio (ant. e pop. impròpio) agg. [dal lat. improprius]. – 1. a. Non proprio, riferito soprattutto a parole, locuzioni e sim. adoperate in un senso o in un modo diverso da quello che hanno [...] , quando a quest’ultimo aggettivo si dia il significato di «in senso stretto»). b. Punto i., di una retta, il suo «punto o, se si vuole, la giacitura del piano, cioè l’elemento comune al piano e a tutti i piani ad esso paralleli, ovvero l’astratto ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] a identificare un’associazione, una comunità, o a simboleggiare un’idea, un partito, ecc.: l’i. del comune; l’i. di una corporazione servire di guida e di riconoscimento dei reparti. c. Con senso più ampio, la bandiera o il vessillo che, spec. nel ...
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ferma2
férma2 s. f. [dal fr. ferme, der. di fermer «rendere fermo, fissare»]. – Nel linguaggio storico-finanziario, in senso stretto, l’appalto generale delle imposte indirette quale fu attuato in Francia [...] di stato J.-B. Colbert (1619-1683); in senso più ampio, qualsiasi tipo di appalto o affitto della riscossione di singole imposte a capitalisti nazionali o stranieri; istituzione antichissima (comune a gran parte dei popoli progrediti e non scomparsa ...
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guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: [...] , offrire, presentare le dovute g.; prestare una sicura, una solida g. (e così in senso fig.: oggetto che dà sufficienti g. di solidità). Più comune con riferimento a materia politica o giuridica: g. costituzionali, quelle poste dalla costituzione di ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] nm (estremo violetto) e 800 nm (estremo rosso) in tal senso si parla di campo delle radiazioni v. o anche, più semplicem., consigliata la visione, perché non offensivo della morale o della sensibilità comune: un film non v. ai minori. 3. Come sost., ...
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lacerto
lacèrto s. m. [dal lat. lacertus «lucertola», «muscolo», e anche nome di un pesce]. – 1. ant. Lucertola: ogni augel s’asconde in valle, E sotto sasso o prun fugge il l. (L. Alamanni). 2. letter. [...] stracciando, ne portò un l. (Dante). 3. In senso fig., brano, frammento, sia in senso generico sia con riferimento a oggetti determinati: i l. di a Firenze lucertolo. 5. Altro nome del pesce scombro comune e, in alcuni luoghi, anche del lanzardo. 6. ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...